Trump lancia nuovo ultimatum ad Hamas: "Rilasciate gli ostaggi o sarà l'inferno per Gaza"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato un duro ultimatum a Hamas, minacciando di dare il proprio appoggio a nuovi devastanti attacchi militari israeliani su Gaza se Hamas non rilascerà immediatamente gli ostaggi ancora in suo possesso.

Il messaggio è arrivato mentre erano in corso a Doha negoziati diretti tra l'inviato speciale di Trump per gli ostaggi, Adam Boehler, e i rappresentanti di Hamas, con l'obiettivo di raggiungere un nuovo accordo per un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi.

L'ultimatum e le minacce

"'Shalom Hamas' significa Ciao e Addio - Potete scegliere. Rilasciate tutti gli ostaggi ora, non dopo, e restituite immediatamente tutti i corpi delle persone che avete ucciso, o per voi è FINITA", ha scritto Trump in un post sulla sua piattaforma Truth Social.

Il presidente americano ha anche definito i membri di Hamas come "malati e perversi" per trattenere i corpi degli ostaggi deceduti.

Nel suo messaggio, Trump ha anche esortato i leader di Hamas a Gaza a lasciare l'enclave "finché hanno ancora una possibilità" e ha avvertito che "nessun membro di Hamas sarà al sicuro" se il gruppo non libererà gli ostaggi. "Questo è il vostro ultimo avvertimento!", ha aggiunto.

Rivolgendosi direttamente alla popolazione di Gaza, Trump ha scritto:

"Vi attende un futuro meraviglioso, ma non se continuerete a trattenere gli ostaggi. Se lo fate, siete MORTI! Prendete una decisione INTELLIGENTE. RILASCIATE GLI OSTAGGI ORA, O CI SARÀ L'INFERNO DA PAGARE DOPO!"

La situazione degli ostaggi

Attualmente Hamas detiene ancora 59 ostaggi a Gaza. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno confermato che 35 di loro sono morti. Secondo l'intelligence israeliana, 22 sono ancora vivi, mentre lo status di altri 2 rimane sconosciuto.

Tra gli ostaggi rimanenti ci sono cinque cittadini americani, tra cui Edan Alexander, 21 anni, che si ritiene sia ancora in vita.

L'ultimatum di Trump è stato emesso dopo l'incontro con 6 ostaggi che sono stati rilasciati nell'ambito della prima fase dell'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas.

Precedenti ultimatum e situazione attuale

Questo non è il primo ultimatum che Trump ha lanciato a Hamas da quando ha vinto le elezioni.

Il più recente risale al mese scorso, quando aveva intimato ad Hamas di rilasciare tutti gli ostaggi "entro mezzogiorno di sabato" o il cessate il fuoco sarebbe terminato.

Il cessate il fuoco di 42 giorni che faceva parte della prima fase dell'accordo su Gaza è scaduto sabato scorso, dopo che le parti non sono riuscite a raggiungere un accordo per una proroga.

I colloqui attualmente in corso a Doha rappresentano un tentativo cruciale di rilanciare il processo di pace e risolvere la questione degli ostaggi.

L'inviato speciale di Trump, Adam Boehler, sta conducendo trattative dirette con i rappresentanti di Hamas, in quello che costituisce un approccio diplomatico nuovo da parte della Amministrazione americana.

Una ripresa delle ostilità su larga scala potrebbe aggravare ulteriormente la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, già drammaticamente compromessa da mesi di conflitto.