Un giudice federale ordina la riassunzione di migliaia di dipendenti licenziati sotto Trump
Nella sua sentenza ha definito "illegale" la strategia dell’Amministrazione Trump per tagliare la burocrazia federale americana.
Un giudice federale ha ordinato oggi a diverse agenzie federali di reintegrare decine di migliaia di dipendenti in periodo di prova che erano stati licenziati durante il controverso tentativo del presidente Donald Trump di ridurre drasticamente la burocrazia federale americana.
Il giudice distrettuale William Alsup ha descritto i licenziamenti di massa come una strategia "fraudolenta" orchestrata dall'ufficio centrale delle risorse umane del governo per aggirare i requisiti legali necessari per ridurre la forza lavoro federale.
Alsup, nominato dal presidente Bill Clinton e con sede a San Francisco, ha ordinato ai Dipartimenti della Difesa, del Tesoro, dell'Energia, dell'Agricoltura e degli Affari dei Veterani di offrire "immediatamente" a tutti i dipendenti in periodo di prova licenziati la possibilità di riprendere il loro posto di lavoro.
Secondo il giudice, l'Office of Personnel Management (OPM) aveva preso una decisione "illegale" nel procedere con i licenziamenti.
L'ordinanza rappresenta uno dei rifiuti più ampi e significativi dello sforzo dell'Amministrazione Trump di ridimensionare l'apparato burocratico statale.
Data la portata della decisione, è quasi certo che verrà presentato appello contro questo provvedimento.
Il taglio dei dipendenti federali a rischio?
La sentenza mette in discussione uno degli aspetti più controversi della politica interna dell'amministrazione Trump, che ha fatto della riduzione della burocrazia federale uno dei suoi obiettivi principali.
Secondo quanto emerso dalla sentenza del giudice, infatti, le procedure adottate per raggiungere questo scopo non hanno rispettato le normative vigenti, creando una situazione in cui migliaia di lavoratori si sono ritrovati improvvisamente senza impiego attraverso un processo che è stato ritenuto non conforme alla legge.
Con questa decisione, il giudice Alsup interviene direttamente su una delle iniziative più significative dell'attuale Amministrazione in materia di gestione del personale federale, imponendo così un cambiamento di rotta che potrebbe avere conseguenze significative sul futuro dello sforzo di riorganizzazione della pubblica amministrazione americana.