Due consiglieri del Segretario alla Difesa Hegseth sospesi per fuga di notizie al Pentagono
Dan Caldwell, figura chiave dello staff del Segretario alla Difesa Pete Hegseth, è stato allontanato dagli uffici del Pentagono ieri nell'ambito di un'indagine su divulgazioni non autorizzate di informazioni sensibili. Anche un altro consigliere di Hegseth è sotto indagine per lo stesso motivo.

Uno dei principali consiglieri del Segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth, Dan Caldwell, è stato scortato fuori dal Pentagono dopo essere stato identificato come autore di fughe di notizie presso il Dipartimento della Difesa, secondo quanto riferito da Reuters.
Caldwell è stato messo in congedo amministrativo per "una divulgazione non autorizzata". "L'indagine rimane in corso", fa sapere una fonte del Pentagono senza fornire dettagli sulla natura della presunta divulgazione, incluso se sia stata fatta a un giornalista o a qualcun altro.
Successivamente, un alto funzionario del Pentagono ha reso noto a Fox News che anche Darin Selnick, vice capo di gabinetto del segretario alla Difesa Pete Hegseth, è stato rimosso ed è sotto inchiesta per la stessa indagine sulle fughe di notizie che ha visto coinvolto Dan Caldwell.
A senior US official confirms to @FoxNews that Darin Selnick, the deputy chief of staff for Defense Secretary Pete Hegseth has been removed and is under investigation for the same leak investigation that saw Hegseth aide Dan Caldwell escorted out of the Pentagon by security… https://t.co/vaDwnknazf
— Jennifer Griffin (@JenGriffinFNC) April 16, 2025
L'Amministrazione del presidente Trump ha adottato un approccio aggressivo nel perseguire le fughe di notizie, uno sforzo che è stato accolto con entusiasmo da Hegseth al Pentagono.
Un memorandum del 21 marzo firmato dal capo di gabinetto di Hegseth, Joe Kasper, richiedeva l’apertura di un'indagine su "recenti divulgazioni non autorizzate di informazioni sulla sicurezza nazionale che coinvolgono comunicazioni sensibili".
Sebbene Caldwell non sia noto quanto altri alti funzionari del Pentagono, ha svolto sinora un ruolo critico come consigliere di Hegseth. La sua importanza è stata sottolineata in una catena di messaggi trapelati su Signal divulgata da The Atlantic il mese scorso.
In essa, Hegseth indicava Caldwell come il migliore punto di contatto del personale per il Consiglio di Sicurezza Nazionale mentre si preparava al lancio degli attacchi contro gli Houthi nello Yemen.
Caldwell aveva, inoltre, attirato l'attenzione a Washington per le sue opinioni passate che i critici hanno definito isolazioniste, ma che i sostenitori hanno descritto come un tentativo di ridimensionare correttamente le priorità di difesa dell'America.
Veterano del Corpo dei Marines con esperienza in Iraq, Caldwell aveva dichiarato, prima di entrare al Pentagono, che l'America sarebbe stata meglio se le truppe statunitensi fossero semplicemente rimaste a casa. "Penso che la guerra in Iraq sia stata un crimine mostruoso", aveva dichiarato Caldwell al Financial Times nel dicembre 2024.
Caldwell era anche scettico riguardo all'assistenza militare degli Stati Uniti all'Ucraina e sosteneva la riduzione della presenza americana in Europa.
La decisione di mettere Caldwell in congedo amministrativo è separata dall'ondata di altri licenziamenti (che hanno incluso il capo di Stato Maggiore) avvenuti da quando Hegseth, ex conduttore di Fox News e veterano di combattimento, ha assunto la guida del Pentagono a gennaio.