Trump perde consensi sulla gestione dell'economia

Due nuovi sondaggi registrano i livelli di approvazione più bassi mai rilevati per il presidente sul fronte economico. Le politiche sui dazi suscitano crescente sfiducia

Trump perde consensi sulla gestione dell'economia

La maggioranza degli americani disapprova la gestione economica del presidente Donald Trump. È quanto emerge da due sondaggi pubblicati mercoledì che segnalano un marcato calo di fiducia proprio su uno dei temi storicamente considerati come punti di forza della presidenza Trump: l’economia.

Secondo un’indagine del Pew Research Center condotta su un campione di 3.589 adulti statunitensi tra il 7 e il 13 aprile, il 55% degli intervistati ha dichiarato di non avere fiducia nella capacità del presidente di prendere buone decisioni in ambito economico. Si tratta del valore più basso mai registrato da Pew su questa domanda, con un calo di 14 punti percentuali rispetto al sondaggio realizzato dopo le elezioni presidenziali dello scorso novembre. “Quando si tratta di economia, Trump oggi ispira meno fiducia rispetto sia al suo primo mandato sia durante la campagna elettorale del 2024”, si legge nel rapporto del centro di ricerca.

Parallelamente, anche il sondaggio condotto da Reuters/Ipsos nello stesso periodo (dal 16 al 21 aprile, su un campione di 4.306 persone) rafforza questo quadro di progressiva erosione del consenso: solo il 37% degli intervistati approva la gestione economica del presidente. Si tratta del risultato peggiore mai ottenuto da Trump sul tema economico nei rilevamenti Reuters/Ipsos, il cui storico risale all’inizio della sua prima presidenza. Questo dato si avvicina ai minimi registrati durante l’amministrazione Biden.

Le critiche più marcate si concentrano sulle politiche commerciali promosse dal presidente, in particolare sull’imposizione di dazi che mirano a ridisegnare l’assetto dell’economia globale. Solo il 36% degli intervistati nel sondaggio Ipsos ha approvato la gestione del commercio internazionale, mentre appena il 39% del campione del Pew Research Center ha dichiarato di condividere le misure di aumento dei dazi introdotte dall’amministrazione Trump.

Il dato risulta particolarmente significativo alla luce della lunga centralità del tema economico nella retorica e nelle campagne politiche del presidente. Per oltre un decennio, nonostante le molte controversie, Trump ha mantenuto un livello costante di fiducia da parte degli elettori sulla gestione dell’economia.

Questo calo di fiducia si colloca in un contesto più ampio di pessimismo diffuso tra i cittadini americani. Secondo un altro sondaggio, pubblicato questa settimana da Gallup, per la prima volta dal 2001 la maggioranza degli americani ritiene che la propria situazione economica stia peggiorando. Un dato che risulta rilevante anche in assenza di una recessione conclamata o di segnali certi che ne anticipino una.

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