Trump cavalca il consenso popolare su temi controversi
I sondaggi mostrano che l'ex presidente gode di un ampio sostegno su questioni chiave come sport e transgender, immigrazione e riduzione della spesa pubblica. Un sondaggio YouGov evidenzia una percezione positiva degli elettori sulla sua leadership.
Donald Trump sta registrando numeri positivi nei sondaggi, con un indice di gradimento superiore rispetto all'inizio di quello del suo primo mandato. Secondo un recente sondaggio CBS News/YouGov, la maggioranza degli elettori lo considera "determinato", "energico", "concentrato" ed "efficace". L'unico dato veramente negativo riguarda la percezione che non stia facendo abbastanza per contenere i prezzi, opinione condivisa dal 66% degli intervistati.
Questi dati sono una doccia fredda per i Democratici, che criticano le prime mosse di Trump come caotiche e potenzialmente illegali. Il commentatore repubblicano Scott Jennings ha dato una spiegazione semplice per questi numeri su CNN's State of the Union: il presidente si trova dalla parte della maggioranza su molte questioni, tanto da essere definito il "presidente 80-20", ovvero colui che fa ciò che l'80% di quello che il paese desidera.
Sebbene la percentuale sia sovrastimata - sono poche le questioni su cui l'80% degli americani è schierato da una parte - molte delle azioni principali intraprese da Trump godono di un sostegno intorno al 60%, incluse le espulsioni di massa e il ridimensionamento del governo federale. Le maggioranze dei Repubblicani e degli indipendenti vogliono diminuire gli aiuti esteri.
L'argomento "80-20" è emerso in particolare in risposta all'ordine esecutivo di Trump sulle atlete transgender nello sport femminile. Come evidenziato da Harry Enten della CNN, citando un sondaggio del New York Times, il 79% si oppone alla partecipazione di donne transgender negli sport femminili, mentre solo il 18% la sostiene. È interessante notare che solo il 31% dei Democratici sostiene la loro partecipazione.
Come spiega la sondaggista Natalie Jackson, l'opinione pubblica ha subito uno spostamento verso destra negli ultimi anni. Nel 2021, secondo un sondaggio Gallup, il 62% degli americani si opponeva alla partecipazione di donne transgender nelle squadre sportive femminili. Questa percentuale è salita al 69% nel 2023 prima di raggiungere l'attuale 79%.
Un modello simile si osserva nel dibattito sull'uso dei bagni da parte delle persone transgender, che risale a quasi 10 anni fa. Nel maggio 2016, solo il 38% degli americani sosteneva l'obbligo di utilizzare i bagni in base al sesso di nascita, incluso il 48% dei Repubblicani. Nel 2023, il sostegno repubblicano è salito al 78%, con anche gli Indipendenti che si sono spostati a favore della restrizione.
