Pentagono: Hegseth trasforma la green room in sala trucco per alti funzionari, critiche dei democratici
Il Segretario alla Difesa sotto accusa per le modifiche alla stanza. I democratici criticano l'iniziativa mentre il Pentagono minimizza i costi affermando di aver utilizzato materiali già disponibili.

Il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha recentemente disposto la trasformazione di una green room del Pentagono in una sala trucco destinata ai funzionari di alto livello impegnati in apparizioni televisive. La notizia, resa nota da CBS News e successivamente confermata da un portavoce del Dipartimento della Difesa a The Hill, ha generato una serie di reazioni critiche, in particolare tra le fila democratiche.
Secondo quanto dichiarato dal portavoce del Dipartimento della Difesa, “la maggior parte delle modifiche nella green room riguardavano il mobilio: una sedia stile regista, uno specchio e una luce per il trucco, tutti aggiunti utilizzando materiali già presenti negli inventari”. È stato inoltre installato un piano d’appoggio costruito internamente dalla Direzione dei Servizi di Struttura, Servizi del Quartier Generale di Washington.
CBS News aveva inizialmente riportato che la ristrutturazione della stanza avrebbe avuto un costo di diverse migliaia di dollari. Tuttavia, il Pentagono ha smentito tali cifre con un post pubblicato sulla piattaforma social X.
Does the fake news NOT have anything better to do?
— DOD Rapid Response (@DODResponse) April 23, 2025
1. No lighted mirror.
2. It didn't cost thousands.
3. The items that were added to the GREEN ROOM (not a makeup studio) came from existing inventory.
This story is TRASH! https://t.co/hOrF5VNqcg pic.twitter.com/FQzXX4QgpW
Le autorità del Pentagono hanno affermato di aver adottato un approccio moderato nella modifica dello spazio, impiegando materiali già disponibili e poco costosi. “Per questo aggiornamento siamo stati deliberatamente conservativi e abbiamo optato per diverse soluzioni materiali meno costose e già disponibili, che forniscono al Segretario e ad altri VIP il supporto e lo spazio necessari per gli impegni con la stampa in video”, ha dichiarato il portavoce.
Pete Hegseth, già noto al pubblico per il suo ruolo di co-conduttore del programma Fox & Friends Weekend su Fox News, ha goduto di ampia copertura mediatica nei suoi primi mesi alla guida del Dipartimento della Difesa. Le modifiche alla green room avvengono in un momento in cui Hegseth è già al centro di una controversia legata alla sicurezza delle comunicazioni.
Scandalo Signal e fuga di informazioni
Il Segretario è stato infatti criticato per aver utilizzato l’applicazione crittografata Signal per condividere piani di attacco sensibili. La situazione si è aggravata quando, per errore, un giornalista è stato incluso in una chat di gruppo con alti funzionari dell’Amministrazione Trump, facendo emergere potenziali rischi per la sicurezza.
L’episodio ha suscitato richieste di dimissioni da parte di alcuni rappresentanti democratici, mentre i sostenitori del presidente Trump hanno continuato a supportare Hegseth.
La sua leadership è stata messa ulteriormente sotto esame in seguito a una serie di partenze di alto profilo all’interno del Dipartimento della Difesa, nel contesto di un’indagine sulle fughe di notizie. Diversi consiglieri di primo piano hanno lasciato il dipartimento o sono stati trasferiti in altri incarichi.
Ironie e attacchi dei democratici
La reazione dei democratici, anche questa volta, non si è fatta attendere. Il senatore Ruben Gallego (D-Ariz.) ha ironizzato sulla vicenda con un post su X, scrivendo: “L’unico trucco che il nostro Segretario alla Difesa dovrebbe mettere”, allegando una GIF dell’attore Arnold Schwarzenegger che si dipinge strisce nere sul corpo nel film Predator.
Only makeup that our Sec Def should be putting on. https://t.co/4xGSv121ck pic.twitter.com/IHyrAmndQ5
— Ruben Gallego (@RubenGallego) April 23, 2025
Anche Chuck Schumer, leader della minoranza democratica al Senato, ha commentato sarcasticamente: “Fonti dicono che i suoi prodotti di trucco preferiti al Pentagono sono il correttore e il fondotinta coprente”. Il deputato Jared Moskowitz (D-Fla.) ha invece fatto riferimento all’incidente su Signal, ricordando l’uso di emoji in una chat con il caporedattore di The Atlantic, Jeffrey Goldberg, aggiungendo una emoji del rossetto.
Sources say his favorite makeup products at the Pentagon are concealer and coverup. pic.twitter.com/R2AzHS9qnl
— Chuck Schumer (@SenSchumer) April 23, 2025
Ma le critiche più dure sono arrivate dal deputato Ted Lieu (D-Calif.), che in un post su X ha scritto: “Niente urla ‘cultura del guerriero’ più di una sala trucco. Hegseth è stato negligente nei suoi doveri utilizzando ripetutamente il suo telefono personale per divulgare operazioni di combattimento in corso, e ora sta sprecando i soldi dei contribuenti. Come può una sala trucco al Pentagono aiutare le truppe? Deve dimettersi”.
Nothing screams warrior culture more than a makeup studio.
— Ted Lieu (@tedlieu) April 23, 2025
Hegseth was derelict in his duties by repeatedly using his personal phone to disclose ongoing combat operations, and is now wasting taxpayer dollars. How does a makeup studio at Pentagon help troops?
He needs to resign. https://t.co/pf03fgMgGu