L'ex deputato repubblicano George Santos condannato a più di 7 anni di carcere per frode

L’ex deputato repubblicano di New York George Santos è stato condannato a 87 mesi di prigione, equivalenti a più di 7 anni di carcere, a seguito della sua dichiarazione di colpevolezza per frode telematica e furto d’identità aggravato. La sentenza è stata emessa ieri e rappresenta la pena massima prevista per i reati contestati.

I procuratori avevano richiesto tale condanna, mentre i legali di Santos avevano avanzato la proposta di una pena di soli 2 anni.

La condanna segna il culmine di una vicenda giudiziaria durata anni, durante la quale Santos è stato ripetutamente al centro dell’attenzione dei media nazionali. Il suo comportamento, caratterizzato da numerose menzogne, ha infine portato alla sua espulsione dal Congresso.

Nonostante il suo forte sostegno al presidente Trump, Santos ha affermato che non intende richiedere la grazia presidenziale, contrariamente a quanto avvenuto per altri alleati politici del presidente.

Oltre alla pena detentiva, l’ex deputato dovrà affrontare due anni di libertà vigilata una volta terminata la detenzione. La sua condanna include anche il pagamento di un risarcimento pari a quasi 375.000 dollari e la restituzione di oltre 200.000 dollari ottenuti illegalmente.

Nel 2023, Santos si era dichiarato colpevole di aver falsificato i registri di finanziamento della campagna elettorale, al fine di ottenere il sostegno del Comitato Congressuale Nazionale Repubblicano durante la campagna per la Camera del 2022, che si era conclusa con la sua vittoria.

Inizialmente, aveva negato le quasi venti accuse penali federali mosse a suo carico, accuse che spaziavano dalla cospirazione alle false dichiarazioni, dalla frode con carta di credito al riciclaggio di denaro fino all’appropriazione indebita di fondi pubblici.

Con il successivo accordo di patteggiamento, Santos ha ammesso una parte sostanziale delle condotte illecite contestategli, segnando così un’inversione di marcia rispetto alle precedenti e categoriche dichiarazioni di innocenza.

Dopo la ammissione di colpevolezza, Santos aveva anche espresso pubblicamente pentimento. Tuttavia, i procuratori hanno sottolineato che i post sui social media dell’ex deputato, caratterizzati da toni sfidanti, dimostravano un rimorso solo apparente, giustificando così la richiesta di una pena severa.

La vicenda giudiziaria di George Santos si conclude quindi con una condanna esemplare, che segna uno dei casi più eclatanti di frode politica degli ultimi anni negli Stati Uniti.