La Casa Bianca espone poster di immigrati irregolari arrestati in vista dei 100 giorni di Trump

Lungo il vialetto della Casa Bianca, decine di manifesti con immagini di immigrati irregolari arrestati: è la nuova iniziativa voluta dal presidente Trump per rafforzare il messaggio sulla stretta all'immigrazione.

La Casa Bianca espone poster di immigrati irregolari arrestati in vista dei 100 giorni di Trump

Domenica sera, i funzionari dell’amministrazione Trump hanno attaccato circa cento manifesti raffiguranti immigrati irregolari arrestati lungo il vialetto della Casa Bianca. L’iniziativa, riportata da Axios, si inserisce nella strategia comunicativa dell’amministrazione per il centesimo giorno della presidenza Trump.

I manifesti riportano la scritta "ARRESTATO" a caratteri cubitali, l’indicazione di gravi reati attribuiti alle persone raffigurate – tra cui "omicidio di primo grado", "abuso sessuale su minori", "rapimento e stupro", "distribuzione di fentanyl" – e il logo ufficiale della Casa Bianca.

Il posizionamento delle immagini è stato accuratamente studiato per massimizzarne la visibilità. L’area scelta, nota come "Pebble Beach", è utilizzata dalle emittenti televisive per collegamenti in diretta con la Casa Bianca sullo sfondo. Secondo un funzionario, lo scopo è rendere i manifesti visibili dietro ai giornalisti durante i servizi, amplificandone così la portata mediatica. Nei pressi dell’Ala Ovest sono stati collocati i poster raffiguranti presunti criminali accusati dei reati più gravi.

Un funzionario della Casa Bianca, citato da Axios, ha dichiarato che l’esposizione dei manifesti ha l’obiettivo di mostrare “alcuni dei peggiori immigrati irregolari e criminali che l’amministrazione Trump ha arrestato da quando è entrata in carica”. La campagna si inserisce in un contesto politico in cui l’immigrazione rimane una delle aree più forti del consenso per Trump, nonostante il calo registrato nei sondaggi su altri fronti.

La segretaria per la Sicurezza Interna Kristi Noem ha anticipato l’iniziativa con un post pubblicato venerdì sulla piattaforma X: “Se siete qui illegalmente e violate la legge, vi daremo la caccia, vi arresteremo e vi rinchiuderemo”.

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