Deep Research: la risposta di OpenAI alla minaccia cinese di Deepseek
Si tratta di un nuovo passo verso lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sempre più avanzata e capace di analizzare e sintetizzare informazioni in maniera indipendente.

OpenAI ha annunciato il lancio di Deep Research, un nuovo strumento avanzato integrato in ChatGPT, progettato per rivoluzionare il modo di condurre ricerche complesse online.
Pensato per professionisti nei settori della finanza, della scienza, della politica e dell’ingegneria, Deep Research consente di realizzare indagini multi-step sul web, sintetizzando le informazioni raccolte in report dettagliati e corredati da citazioni, il tutto in tempi che vanno dai cinque ai trenta minuti.
Today we are launching our next agent capable of doing work for you independently—deep research.
— OpenAI (@OpenAI) February 3, 2025
Give it a prompt and ChatGPT will find, analyze & synthesize hundreds of online sources to create a comprehensive report in tens of minutes vs what would take a human many hours. pic.twitter.com/03PPi4cdqi
Un agente AI per ricerche complesse
A differenza dei chatbot tradizionali, che si limitano a rispondere a domande dirette, gli agenti AI come Deep Research sono in grado di navigare autonomamente il web, analizzando testi, immagini e PDF, e organizzando le informazioni raccolte in documenti dettagliati.
Durante una presentazione in anteprima al Congresso degli Stati Uniti, lo strumento ha dimostrato tutta la sua capacità di raccogliere dati su Albert Einstein e di generare un report ipotetico per un’audizione parlamentare.
Mark Chen, responsabile della ricerca in OpenAI, ha spiegato che Deep Research è progettato per produrre analisi di alto livello, paragonabili a quelle realizzate da analisti umani.
Tuttavia, l’azienda avverte che, pur essendo più affidabile rispetto ai modelli precedenti, l’IA può ancora commettere errori, formulando inferenze scorrette o attribuendo fonti in maniera imprecisa, fenomeno noto come “hallucination”.
Disponibilità e costi
Al momento, Deep Research è accessibile esclusivamente agli utenti del piano ChatGPT Pro negli Stati Uniti al costo di 200 dollari al mese, con una disponibilità iniziale di 100 ricerche mensili.
OpenAI prevede di estendere l’accesso agli utenti del piano Plus (20 dollari/mese) negli Stati Uniti nelle prossime settimane, per poi coinvolgere anche i clienti Enterprise.
La piattaforma, basata sulla nuova tecnologia di ragionamento avanzato OpenAI o3, è attualmente molto esigente in termini di risorse computazionali; per questo motivo, l’azienda sta lavorando a versioni più rapide ed economicamente sostenibili.
Concorrenza e prospettive future
Il lancio di Deep Research avviene in un contesto di forte fermento nel settore dell’intelligenza artificiale, nel quale OpenAI, Google e la nuova arrivata cinese DeepSeek stanno competendo per dominare il mercato degli agenti AI.
Recentemente, Google ha introdotto una funzionalità simile in Gemini Advanced, mentre DeepSeek promette prestazioni paragonabili a quelle di ChatGPT, ma a costi inferiori.
Ma il potenziale rivoluzionario di questa tecnologia si evidenzia soprattutto dalla possibilità futura di combinare Deep Research con Operator, l’altro agente AI di OpenAI capace di eseguire azioni concrete nel mondo digitale (come prenotare ristoranti o ordinare prodotti online).
Nonostante permangano alcune criticità relative alla precisione delle informazioni, le potenzialità di questa tecnologia sono enormi, soprattutto in ambiti professionali dove la capacità di sintetizzare dati accurati in tempi rapidi risulta fondamentale.
La sfida principale consiste ora nel migliorare ulteriormente l’affidabilità del sistema e nel renderlo accessibile a un pubblico sempre più ampio.