Popolarità Trump, la quiete dopo il tonfo: numeri stabili nel periodo pasquale (aggiornamento 22 aprile)

Dopo il drastico calo dovuto alla querelle sui dazi, non si segnalano grandi variazioni nell’approvazione di Trump, in attesa di avere maggiori indicazioni dopo il periodo di feste.

Popolarità Trump, la quiete dopo il tonfo: numeri stabili nel periodo pasquale (aggiornamento 22 aprile)

Trascorso il periodo della Santa Pasqua, come ogni settimana facciamo un resoconto sulla approvazione del presidente Trump, con i cambiamenti occorsi nei ultimi 9 giorni.

I numeri tengono ormai pienamente conto degli effetti dovuti alla questione dei dazi, ma il periodo pasquale ha ridotto drasticamente il numero di rilevazioni da parte degli istituti di ricerca, rimandando maggiori considerazioni probabilmente a dopo le festività.

Ad ogni modo, negli ultimi aggiornamenti si era verificato un crollo nel gradimento degli elettori verso il nuovo inquilino della Casa Bianca, con un trend negativo che proseguiva già da diverso tempo. In questi ultimi giorni non ci sono stati grossi cambiamenti, con i numeri che sono rimasti pressoché gli stessi, con piccole oscillazioni.

Nonostante Trump mantenga tuttora dei numeri migliori rispetto a quelli che aveva durante il suo primo mandato, il tasso di disapprovazione è ormai stabilmente più alto rispetto al tasso di approvazione.

Il net rating (la differenza tra tasso di approvazione e tasso di disapprovazione) è quindi in territorio negativo sia per la media di RealClearPolitics, sia per quella del Silver Bulletin, sia per la nostra di Focus America, che è l’unica a registrare un modesto segno positivo. Le tre medie sono piuttosto allineate, con uno scostamento che non va oltre il punto e mezzo dall’una all’altra.

Dato il periodo non particolarmente prolifico in quanto a rilevazioni di qualità, bisogna segnalare come i numeri attuali siano ancora moderatamente influenzati dai sondaggi - mediamente più positivi - svolti precedentemente rispetto alla bagarre dei dazi, e ciò maschera nelle medie il reale impatto causato dagli eventi shock delle ultime settimane.

Vedremo solamente dopo le festività le conseguenze, con i numeri attuali che - con ogni probabilità - sono destinati a peggiorare ulteriormente una volta che le vecchie rilevazioni usciranno dalle medie.

In ogni caso, il gradimento di Trump sta proseguendo più o meno sulla stessa scia del suo primo mandato, mantenendosi però diversi punti più alta.

Il confronto del gradimento di Trump nei primi giorni dei suoi due mandati (dati Focus America)

Facendo un paragone con il passato, grazie ai dati del Roper Center, si nota come il dato di apprezzamento di Trump dopo 91 giorni di presidenza (-3,9 secondo la nostra media di Focus America) sia di gran lunga il più basso tra tutti i presidenti USA dal secondo dopoguerra in avanti nello stesso periodo, ad esclusione appunto del suo primo mandato (in cui era a -14,7).

Joe Biden, in questo preciso giorno, si attestava a +15,5. Sul nostro sito trovate i grafici con il confronto con tutti i primi mandati degli altri presidenti, con una frequenza di aggiornamento pari a 8 volte al giorno.

Il tasso di approvazione oscilla intorno al 45%-46%, mentre il tasso di disapprovazione si aggira tra il 50% e il 51%.

Di seguito pubblichiamo una selezione delle rilevazioni dei migliori istituti rilasciate nel corso dell’ultima settimana. Di fianco alla casa sondaggistica scriviamo due numeri percentuali: il primo è il tasso di approvazione, il secondo quello di disapprovazione.

Ricordiamo che, stante la chiusura del sito FiveThirtyEight, abbiamo deciso di utilizzare i numeri del Silver Bulletin, il nuovo sito di Nate Silver, fondatore di 538.

Legenda

(A) indica un sondaggio effettuato su tutti gli adulti americani, (RV) un sondaggio tra i soli elettori registrati al voto (i soli che possono votare), (LV) tra coloro che probabilmente voteranno. In caso di più sondaggi dello stesso istituto, si privilegiano i campioni migliori secondo questo ordine: LV, RV e A.

Morning Consult (RV): 46%-52%
Ipsos-Reuters (A): 42%-53%
RMG Research (RV): 48%-51%
Gallup (A): 44%-53%
YouGov-Economist (RV): 45%-53%
AtlasIntel (A): 46%-52%
Civiqs-Daily Kos (RV): 46%-53%
American Research Group (A): 43%-53%
Hart Research Associates/Public Opinion Strategies-CNBC (A): 44%-51%
Clarity Campaign Labs (RV): 46%-49%
J.L. Partners-DailyMail.com (RV): 54%-46%

Il sito Silver Bulletin (che fa una propria media aggiustata di tutti i sondaggi, dandone un peso maggiore o minore in base al bias storico e al rating delle firme che li svolgono) segna una media generale di 45,4% (-0,1) - 50,8% (+0,2). In totale un net approval di -5,4 (-0,3).

Il sito RealClearPolitics, invece, che fa una selezione solo di alcuni sondaggi in base all'affidabilità di chi li esegue, segnala una media totale migliore: 46,7% (-0,1) - 50,6% (+0,2). In totale un rating di -3,9 (-0,3).

La media calcolata da noi di Focus America, invece, si colloca in mezzo: 46,2% (+0,4) - 50,1% (-0,2), con in totale un rating di -3,9 (+0,6). La metodologia utilizzata è specificata direttamente nella pagina dedicata ai sondaggi sulla popolarità di Trump del nostro sito.

Focus America non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.