Elon Musk in visita oggi al Pentagono: Trump e Hegseth negano che riceverà briefing su piani di guerra con la Cina
Polemiche per la visita di oggi di Elon Musk al Dipartimento della Difesa mentre esperti sollevano preoccupazioni su potenziali conflitti di interesse per le sue aziende in Cina.
Elon Musk si recherà al Pentagono oggi, come confermato dal presidente Trump e da alti funzionari dell'Amministrazione, che hanno categoricamente smentito le notizie secondo cui il miliardario sarà informato su un potenziale piano di guerra con la Cina.
La visita ha sollevato preoccupazioni tra legislatori ed esperti di etica riguardo possibili conflitti di interesse, considerando il ruolo di Musk come alto consigliere del presidente mentre le sue aziende mantengono interessi in Cina.
Il Wall Street Journal, nel riportare che un piano di guerra con la Cina "sarà uno dei diversi argomenti" discussi durante la visita, ha evidenziato come l'incontro potrebbe dare a Musk, "in qualità di CEO di Tesla, che dipende dalla Cina per la produzione di automobili", e di SpaceX, "accesso a segreti militari sensibili non disponibili ai concorrenti".
La controversia è esplosa quando il New York Times ha riportato per primo ieri che, secondo funzionari governativi, Musk riceverà informazioni sui piani militari "per qualsiasi guerra che potrebbe scoppiare un futuro con la Cina".
Questa notizia ha provocato l'immediata reazione del portavoce del Pentagono, Sean Parnell, che su X ha definito il report "sfacciatamente e maliziosamente falso".
This is 100% Fake News. Just brazenly & maliciously wrong.
— Sean Parnell (@SeanParnellATSD) March 21, 2025
Elon Musk is a patriot.
We are proud to have him at the Pentagon. pic.twitter.com/LiyXrl8gCi
Parnell ha descritto Musk, l’uomo dei tagli al governo federale guidati da DOGE che hanno scatenato proteste e attacchi contro veicoli e concessionarie Tesla (ora oggetto di indagini dell'FBI come terrorismo interno), come "un patriota", aggiungendo di essere "orgoglioso di averlo al Pentagono".
Anche il presidente Trump è intervenuto a sua volta personalmente su Truth Social ieri sera, bollando le indiscrezioni del New York Times sul briefing sui piani di guerra come "Fake News" e "ridicole".

“La Cina non sarà nemmeno menzionata o discussa. È vergognoso che i media screditati possano inventare simili bugie. Comunque, la storia è completamente falsa!!!”.
Anche il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha commentato su X ieri sera, affermando di attendere con piacere di accogliere Musk al Pentagono per "un incontro informale su innovazione, efficienza e produzione più intelligente", precisando che non si tratterà di "una riunione sui 'piani segreti di guerra con la Cina'".
We look forward to welcoming @elonmusk to the Pentagon tomorrow.
— Pete Hegseth (@PeteHegseth) March 21, 2025
But the fake news delivers again — this is NOT a meeting about “top secret China war plans.” It’s an informal meeting about innovation, efficiencies & smarter production. Gonna be great! https://t.co/sIhsUjqbG9
La nuova polemica evidenzia le crescenti tensioni attorno alla figura di Musk e al suo duplice ruolo di consigliere presidenziale e titolare di aziende con significativi interessi commerciali all’estero, in un contesto dove la sua influenza si estende sempre di più, sollevando dubbi ed interrogativi sulla separazione tra questi ambiti.