I Dem vincono in Wisconsin e il GOP in Florida
Susan Crawford conquista un seggio cruciale nella Corte Suprema del Wisconsin nonostante gli oltre 25 milioni di dollari spesi da Elon Musk per sostenere il candidato conservatore. In Florida, i repubblicani mantengono due distretti ma con margini ridotti.

Ieri negli Stati Uniti si è votato epr un giudice della Corte Suprema del Wisconsin e per due elezioni suppletive in Florida, il primo e il sesto distretto congressuale.
I risultati in Wisconsin
La giudice liberale Susan Crawford ha ottenuto una netta vittoria sul conservatore Brad Schimel nella corsa per un seggio alla Corte Suprema del Wisconsin. L’elezione, formalmente non partitica, è stata di fatto un banco di prova per il peso politico di Elon Musk, il quale ha investito personalmente e finanziariamente a favore di Schimel, associandolo alla visione dell’amministrazione Trump.
L'elezione ha registrato un’affluenza molto alta per una tornata primaverile (il 75% dell'affluenza delle presidenziali) e in un anno non elettorale a livello federale. Con circa il 95% dei voti scrutinati, Crawford ha ottenuto un margine di circa nove punti sul suo avversario, mantenendo così una maggioranza 4 a 3 per i giudici di orientamento liberale nella corte statale. Una maggioranza che potrebbe rivelarsi decisiva per questioni chiave, come l’aborto, i diritti sindacali e, soprattutto, la revisione della mappa dei collegi congressuali del Wisconsin (per via del gerrymandering).
Il ruolo di Elon Musk nella campagna è stato centrale, tanto da oscurare lo stesso Schimel. Oltre a finanziare con almeno 25 milioni di dollari l’operazione politica, Musk ha partecipato attivamente alla campagna con comizi, spot e iniziative tese a mobilitare l’elettorato conservatore, incluso il controverso invito a pubblicare foto dai seggi in cambio di denaro. Tuttavia, la sua presenza ha sortito l’effetto opposto tra i democratici, contribuendo a rafforzare la mobilitazione del loro elettorato.
Rispetto al voto presidenziale di novembre, Susan Crawford ha ottenuto un risultato significativamente superiore a quello della vicepresidente Kamala Harris, migliorandone la performance di circa 11 punti. Un dato che si inserisce nel trend osservato in diverse elezioni suppletive recenti, dove i candidati democratici stanno registrando avanzamenti simili a quelli visti nel 2017, anno che anticipò la vittoria del partito alla Camera nelle elezioni di metà mandato del 2018. In particolare, la giudice liberal ha mostrato un netto progresso nelle contee di Dane e Milwaukee, suggerendo un recupero di consenso tra alcuni segmenti dell’elettorato che avevano sostenuto i repubblicani a novembre: giovani, progressisti e cittadini non bianchi. Questi risultati, insieme all’elevata affluenza, indicano che una parte significativa dell’elettorato del Wisconsin potrebbe aver rivisto le proprie scelte in pochi mesi.
La vittoria di Crawford ha dato nuovo slancio ai democratici a livello nazionale, che vedono nella decisione della Corte Suprema statale la possibilità concreta di ottenere la revisione dei collegi elettorali attuali, favorendo potenzialmente la conquista nel 2028 di uno o due seggi alla Camera attualmente in mano ai repubblicani.
I risultati in Florida
In Florida, si sono svolte due elezioni speciali per la Camera federale, dopo le nomine nell’amministrazione Trump dei deputati Matt Gaetz (poi ritiratosi dalla candidatura a procuratore generale) e Michael Waltz (ora consigliere per la sicurezza nazionale). Entrambi i seggi — il Primo e il Sesto distretto — sono rimasti in mano repubblicana, ma i margini di vittoria si sono notevolmente ridotti rispetto alle elezioni generali del novembre precedente.
Nel Primo distretto, nella parte occidentale del Panhandle, Jimmy Patronis ha ottenuto il 57% dei voti, con un margine di 20 punti percentuali, inferiore rispetto ai 37 punti raccolti da Trump pochi mesi fa. Nel Sesto distretto, che comprende Daytona Beach e la costa nord-orientale della Florida, Randy Fine ha vinto con il 56,7%, un distacco di 14 punti rispetto al suo sfidante democratico Josh Weil — meno della metà del margine ottenuto da Waltz nel 2024.
Proprio il Sesto distretto ha attratto maggiore attenzione per la possibilità, considerata reale fino all’ultimo, di un sorpasso democratico. Randy Fine, ex lobbista del settore del gioco d’azzardo e unico repubblicano ebreo nella legislatura statale, ha fatto campagna all’insegna della lealtà a Trump, promettendo di “essere un guerriero” per il presidente. Weil ha comunque rivendicato il risultato come un segnale d’allarme per l’amministrazione, sottolineando come l’elettorato abbia reagito negativamente ai tagli previsti a programmi sociali e sanitari.
Nonostante la riconferma dei due seggi, il Partito Repubblicano non può dormire sonni tranquilli. I margini ridotti e la partecipazione democratica indicano una base mobilitata e un’opposizione più energica di quanto potesse sembrare fino ad ora.