BBC News: le tensioni tra Trump e Zelensky preannunciano una possibile crisi dei rapporti tra Stati Uniti ed Europa

Dopo il duro scontro alla Casa Bianca, il futuro delle relazioni transatlantiche appare sempre più incerto.

BBC News: le tensioni tra Trump e Zelensky preannunciano una possibile crisi dei rapporti tra Stati Uniti ed Europa

Lo scontro avvenuto ieri alla Casa Bianca tra il presidente americano Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca segna un punto di rottura nelle relazioni tra Stati Uniti e Ucraina che preannuncia l'apertura di una possibile crisi più ampia nei rapporti tra Washington ed i suoi alleati europei, afferma l'editor internazionale della BBC Jeremy Bowen.

I rapporti tra i due leader erano già tesi prima dell'acceso scontro di ieri nell'Ufficio Ovale. Trump aveva precedentemente definito Zelensky un "dittatore senza elezioni" e falsamente accusato l'Ucraina di aver iniziato la guerra, facendo eco alla propaganda russa su questo argomento.

Vista da Washington la sicurezza dell'Ucraina appare sempre più subordinata ad altri interessi, e questo solleva ovvie preoccupazioni tra i leader europei sul proprio futuro all'interno dell'Alleanza Atlantica in un contesto geopolitico in rapida evoluzione.

L'impegno degli Stati Uniti nella sicurezza europea

Con il diverbio avvenuto pubblicamente ieri dinanzi alle telecamere dei media mondiali nello Studio Ovaele, l'alleanza tra Stati Uniti e Ucraina, attentamente coltivata dall'Amministrazione Biden, appare ormai compromessa.

L'episodio però solleva seri interrogativi anche sul più generale impegno americano verso la sicurezza europea, ben oltre la questione ucraina.

La principale preoccupazione riguarda il rispetto da parte di Trump della promessa fatta nel 1949 dal presidente Harry Truman, secondo cui un attacco a un alleato NATO sarebbe considerato un attacco agli Stati Uniti, che è alla base del cosiddetto Articolo 5 del Trattato del Nord Atlantico che ha fondato l'Alleanza Atlantica.

Queste inquietudini nascono dalla apparente determinazione di Trump a ripristinare solide relazioni con il presidente russo Vladimir Putin.

L'Amministrazione americana sta esercitando forti pressioni sull'Ucraina, offrendo al contempo importanti concessioni a Putin – concessioni che dovrebbero essere fatte dagli ucraini stessi. Proprio il rifiuto di Zelensky di accettare queste condizioni ha provocato l'ira di Trump.

Non si tratta, dunque, solo dell'accordo sui minerali che il presidente ucraino ha rifiutato di firmare.

Gli ucraini ritengono di essere impegnati in una guerra per la sopravvivenza della propria nazione e che Putin potrebbe non rispettare qualsiasi promessa di porre fine al conflitto se non dissuaso con adeguate garanzie di sicurezza.

In questo contesto, tra i Paesi europei serpeggia sempre più un atroce dubbio: cosa accadrebbe se fossimo noi al posto dell'Ucraina? Gli Stati Uniti interverrebbero davvero a difenderci, se l'Europa venisse in futuro attaccata dalla Russia?

Una "aggressione politica pianificata"?

L'incontro tra Zelensky e Trump nello Studio Oviale è degenerato in uno scontro verbale tra i due leader dopo l'intervento del vicepresidente JD Vance.

Secondo un osservatore diplomatico, ci sono sospetti che la lite pubblica fosse un'"aggressione politica pianificata" con due possibili obiettivi:

  1. costringere Zelensky ad assecondare le richieste americane; o
  2. provocare una crisi per consentire all'Amministrazione Trump di incolpare il presidente ucraino per quanto avverrà in futuro.

Se Trump dovesse davvero rispondere al fallimento dei negoziati di pace con un congelamento degli aiuti militari come ha lasciato intendere ieri il Washington Post, l'Ucraina continuerebbe, in ogni caso, a combattere.

Le domande cruciali riguardano l'efficacia e la durata della resistenza all'invasione russa. In tale scenario, aumenterebbe la pressione sugli alleati europei perché colmino il più possibile il vuoto lasciato dal supporto americano.

Ma ci sono evidenti a quanto l'Europa possa essere in grado di fare da sola per aiutare Kyiv a resistere all'aggressione russa.

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