Una giudice federale archivia i processi contro Comey e James, il Pentagono indaga su Kelly
La decisione rappresenta una dura sconfitta per la campagna di vendette del presidente contro i suoi nemici politici. Il Pentagono intanto indaga sul senatore democratico Mark Kelly dopo che ha invitato i militari a disobbedire agli ordini illegali del presidente.
Una giudice federale ha archiviato oggi i procedimenti giudiziari del Dipartimento di Giustizia contro l'ex direttore dell'FBI James Comey e la procuratrice generale di New York Letitia James, stabilendo che la nomina della procuratrice scelta personalmente dal presidente Trump non era valida. La decisione costituisce una dura bocciatura della campagna di ritorsioni condotta dall'Amministrazione contro coloro che da tempo si oppongono a Trump.
La giudice senior Cameron McGowan Currie del tribunale distrettuale federale ha archiviato entrambi i processi. Nell'ordinanza relativa al caso di James ha scritto: "Concludo che tutte le azioni derivanti dalla nomina irregolare di Halligan, inclusa l'acquisizione e la firma dell'atto di accusa contro James, costituiscono esercizi illegali del potere esecutivo e devono essere annullate". La giudice è giunta alla stessa conclusione nel caso di Comey.
La motivazione della decisione
Alla base della decisione di archiviazione della giudice c'è la questione della nomina di Lindsey Halligan come procuratrice federale ad interim per il Distretto orientale della Virginia. Trump aveva rimosso il procuratore federale Erik Siebert, che secondo le ricostruzioni riteneva non ci fossero prove sufficienti per procedere contro Comey o James. Trump lo ha quindi sostituito con Halligan, che in precedenza aveva lavorato per lui. Halligan attualmente ricopre l'incarico di procuratrice ad interim nonostante non abbia alcuna esperienza in ambito processuale.
Comey si era dichiarato non colpevole delle accuse di aver mentito al Congresso durante un'audizione nel 2020 e di aver ostacolato i lavori parlamentari. James era stata accusata di frode bancaria e false dichiarazioni a un istituto finanziario. Anche lei si era dichiarata non colpevole e ha definito il caso contro di lei come "infondato".
Il Pentagono indaga su Mark Kelly
In un altro fronte di scontro tra l'Amministrazione Trump e i suoi oppositori, il Pentagono ha però annunciato sempre oggi di aver avviato un'indagine sul senatore democratico Mark Kelly dell'Arizona, un ufficiale della Marina in pensione che di recente si è scontrato con il presidente, per "gravi accuse di cattiva condotta". Una dichiarazione del Pentagono non ha specificato la natura delle accuse ma ha affermato che tutti i membri delle forze armate hanno "l'obbligo legale" di "obbedire agli ordini legittimi e che si presume che gli ordini siano legittimi".
Il Pentagono ha fatto riferimento a una legge federale che vieta di incitare intenzionalmente le truppe statunitensi a disobbedire agli ordini o a minare la disciplina militare, con pene fino a dieci anni di carcere.
Kelly fa parte di un gruppo di parlamentari democratici che la settimana scorsa hanno pubblicato un video in cui invitavano i membri delle Forze Armate a disobbedire agli ordini illegali. Trump ha chiesto che i parlamentari venissero "ARRESTATI e PROCESSATI". I democratici si sono schierati compatti attorno a Kelly e ai suoi colleghi dopo che Trump ha scritto sui social media che il video rappresentava un "COMPORTAMENTO SEDIZIOSO, punibile con la MORTE".
"Le tue continue minacce non mi intimidiranno né mi impediranno di svolgere il mio lavoro, che include la supervisione del ramo esecutivo", ha dichiarato Kelly su X ieri. "Basta con le minacce di esecuzione, impiccagione e invio di folle prima che qualcuno si faccia male".
Nel video incriminato, Kelly insieme alla senatrice democratica Slotkin e ai deputati democratici Jason Crow del Colorado, Chris Deluzio della Pennsylvania, Maggie Goodlander del New Hampshire e Chrissy Houlahan della Pennsylvania, ha esortato i membri delle Forze Armate a rifiutare ordini illegali. "Questa Amministrazione sta mettendo i nostri professionisti militari in uniforme e della comunità dell'intelligence contro i cittadini americani", hanno dichiarato i democratici. "Le nostre leggi sono chiare: potete rifiutare ordini illegali". Trump ha suggerito in un'intervista trasmessa venerdì che il Dipartimento della Difesa stava aprendo una indagine sui sei parlamentari democratici.
Il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha dichiarato oggi che il video dei democratici "è stato spregevole, sconsiderato e falso". "Incoraggiare i nostri combattenti a ignorare gli ordini dei loro comandanti mina ogni aspetto del 'buon ordine e della disciplina'", ha scritto Hegseth in un post su X.