Trump propone un taglio di 40 miliardi di dollari al bilancio della Sanità americana
Nel documento "budget passback" si prevede una ristrutturazione del Dipartimento della Salute con nuovi investimenti selettivi, ma anche l’eliminazione di programmi cruciali per le fasce più vulnerabili della popolazione

L'amministrazione del presidente Trump ha presentato una proposta di bilancio per l'anno fiscale 2026 che prevede tagli a numerosi programmi federali in ambito sanitario e sociale. Il piano, delineato in un documento di 64 pagine denominato budget passback, è stato redatto dall’Office of Management and Budget (OMB) e riportato per la prima volta dal Washington Post. Sebbene non ancora definitivo, il documento fornisce un’anteprima delle priorità di spesa dell’attuale amministrazione, proponendo una ristrutturazione sostanziale del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS).
Il piano prevede la cancellazione di programmi consolidati, tra cui Head Start, le cliniche di salute mentale comunitarie e le iniziative di prevenzione della gravidanza adolescenziale. Tali misure rientrano in una strategia più ampia di riduzione del budget discrezionale dell’HHS, che verrebbe tagliato di circa 40 miliardi di dollari rispetto ai livelli dell’anno fiscale 2024, ovvero circa un terzo dell’attuale spesa.
Nel dettaglio, la proposta contempla lo stanziamento di 20 miliardi di dollari per la creazione di una nuova agenzia all'interno dell’HHS, denominata Administration for a Healthy America. Il Segretario alla Salute, Robert F. Kennedy Jr., aveva già anticipato il mese scorso l’intenzione di accorpare diverse agenzie esistenti in questa nuova entità, finalizzata presumibilmente a razionalizzare la spesa e concentrare le risorse. Inoltre, la proposta assegna 500 milioni di dollari a discrezione del Segretario per finanziare attività legate all’iniziativa Make America Healthy Again.
Tra i programmi previsti per l’eliminazione, oltre a Head Start, figurano servizi destinati all’assistenza sanitaria nelle aree rurali, programmi di trattamento dell’HIV, iniziative per la formazione del personale sanitario e progetti di prevenzione dell’avvelenamento da piombo nei bambini. Il documento non specifica se tali attività verranno integrate altrove o semplicemente terminate.
Alcuni degli uffici il cui smantellamento è previsto, come l’Administration for Preparedness and Response, operano sulla base di autorizzazioni legali esistenti e sono guidati da funzionari confermati dal Senato. Questo potrebbe porre ostacoli giuridici e politici alla loro eliminazione. Rachel Cauley, direttrice delle comunicazioni dell’OMB, ha dichiarato ad Axios che non è stata ancora presa alcuna decisione definitiva sui finanziamenti.
Particolarmente significativa è la proposta di porre fine al programma Head Start, avviato negli anni Sessanta come parte della "Guerra alla Povertà" del presidente Lyndon B. Johnson. Il programma, che fornisce servizi di educazione della prima infanzia, nutrizione e assistenza sanitaria a quasi 800.000 bambini e alle loro famiglie, è stato indicato come uno degli obiettivi del cosiddetto "Project 2025". Secondo gli esperti, la sua eliminazione avrebbe impatti "catastrofici" soprattutto nelle aree rurali, colpendo in modo sproporzionato le famiglie più povere del Paese.
Lo stesso Kennedy aveva recentemente elogiato il programma dopo aver visitato una sua sede: “Ho fatto un tour molto ispiratore [di un programma Head Start]. Ho visto personale devoto e molti bambini felici. Stanno ricevendo il tipo di istruzione e socializzazione di cui hanno bisogno, e ricevono anche un paio di pasti al giorno”.