Trump accusa i manifestanti che hanno protestato contro un deputato repubblicano di essere "agitatori pagati"

Il presidente Donald Trump ha accusato i manifestanti che hanno contestato il deputato repubblicano Chuck Edwards durante un recente incontro pubblico di essere "Lunatici della Sinistra Radicale" e "agitatori pagati".

Le affermazioni sono state condivise dal presidente in un post sulla sua piattaforma Truth Social, in cui ha commentato quanto avvenuto durante il town hall tenutosi ad Asheville, Carolina del Nord.

"Ho appena visto il nostro GRANDE deputato repubblicano della Carolina del Nord, CHUCK EDWARDS, tenere un incontro pubblico ad Asheville", ha scritto Trump.

"È stato un perfetto gentiluomo, ma la sala era 'disseminata' di Lunatici della Sinistra Radicale, per lo più Democratici, e tutto ciò che hanno fatto è stato urlare, gridare e usare un linguaggio volgare. Erano in gran parte agitatori pagati, con cartelli e slogan falsi, ed erano lì solo per creare PROBLEMI! Chuck lo ha detto ed è stato MERAVIGLIOSO!"

Asheville è nota per essere un'enclave liberal in North Carolina, e non è strano che elettori registrati come Democratici partecipassero a un incontro pubblico in quella località.

Nel suo messaggio, Trump ha anche difeso l'operato dei Repubblicani dall'inizio del suo mandato:

"Non appena sono entrato in carica, abbiamo compiuto miracoli, con ZERO AIUTO DAI DEM. SIAMO STATI ELOGIATI PER IL LAVORO CHE ABBIAMO FATTO, E I DEMOCRATICI SONO STATI DISPREZZATI. Ricordatevi anche che avete un Governatore Democratico che dovrebbe fare il lavoro che Chuck, e altri Repubblicani, stanno facendo".

"Non lasciatevi ingannare da incontri pubblici infiltrati. È l'unica cosa che i Democratici sanno fare. Ottimo lavoro Chuck!!!", ha concluso il presidente nel suo post.

Durante l'evento ad Asheville, Edwards ha effettivamente subito fischi e contestazioni da parte di manifestanti arrabbiati per il suo sostegno a Trump e per i tagli promossi dal Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE) di Elon Musk.

Edwards ha però difeso la sua decisione di tenere incontri pubblici in presenza.

"Penso che questo abbia dimostrato che i Repubblicani possono e devono tenere il punto", ha dichiarato Edwards in un'intervista a The Hill.

"Mi sono scontrato con la sinistra progressista per tutti e 12 i round. Credo che ci fossero alcuni mezzi di comunicazione che mi hanno aiutato a comunicare efficacemente le cose che stavamo facendo... Lo rifarei sicuramente", ha aggiunto il deputato.