Thanksgiving, la festa che unisce tradizione e solidarietà negli Stati Uniti
Il quarto giovedì di novembre gli americani celebrano il Ringraziamento, una festa nata nel 1623 che mescola storia coloniale e spirito di condivisione. Oggi è anche l'inizio della stagione degli acquisti natalizi con il Black Friday.
Il Thanksgiving Day è festa nazionale negli Stati Uniti in segno di gratitudine per le benedizioni del raccolto e dell'anno precedente. Il Ringraziamento si celebra il quarto giovedì di novembre negli Stati Uniti e più o meno nella stessa parte dell'anno in altri luoghi. Sebbene il Ringraziamento abbia radici storiche nelle tradizioni religiose e culturali, è stato a lungo celebrato anche come festa laica.
“Tutti voi Pellegrini, con le vostre mogli e i vostri piccoli, radunatevi alla Casa delle Assemblee, sulla collina... per ascoltare lì il pastore e rendere Grazie a Dio Onnipotente per tutte le sue benedizioni” con queste parole ebbe inizio il Ringraziamento nel novembre del 1623, quando William Bradford, Governatore della Colonia fondata dai Padri Pellegrini a Plymouth, nel Massachusetts, emise l'ordine di festa per il raccolto. I Pellegrini tennero una vera celebrazione del Ringraziamento nel 1623 dopo un digiuno e una benefica pioggia durata 14 giorni, che portò a un raccolto più abbondante. È datata 1676, invece, la prima proclamazione ufficiale, redatta da Edward Rawson per conto del governatore della contea di Charlestown, in Massachusetts, che aveva deciso di indire un giorno di ringraziamento per la buona sorte di cui godeva la comunità e per celebrare la vittoria contro gli “indigeni pagani”, cioè gli stessi nativi americani che avevano accolto e condiviso il territorio con Bradford e gli altri fondatori della colonia di Plymouth.
Negli anni successivi la tradizione del Thanksgiving si estese a tutto il Paese. Le tredici colonie non celebrarono contemporaneamente il Giorno del ringraziamento fino all'ottobre del 1777, quando ne fu indetto uno per festeggiare la vittoria contro gli inglesi a Saratoga. Fu George Washington, a dichiarare la festa per tutti gli Stati nel 1789 proclamando una giornata nazionale di Ringraziamento.
Fino al 1862, la Festa del Ringraziamento, ha vissuto di alti e bassi, non venendo sempre festeggiata, a seconda delle decisioni dei singoli Presidenti in carica. Solo con Lincoln nel 1863, fu collocata nel calendario al quarto giovedì di novembre, data che da quel momento è rimasta sempre uguale. Nessuno dei presidenti in carica dai tempi di Lincoln ha più omesso di emettere il proclama annuale di Ringraziamento.
Oggi, il Thanksgiving Day, vive di tradizioni. La più famosa, quella della Grazia Presidenziale, istituita nel 1963 da Kennedy, nella quale il lunedì prima del quarto giovedì, il Presidente concede la grazia a due tacchini che non verranno, dunque, cucinati. Si è a lungo ritenuto che fosse stato il presidente Harry Truman a dar vita alla tradizione ma gli storici della Truman Library non sono riusciti a trovare alcuna prova che lo dimostrasse. Strettamente collegato al Thanksgiving è nella tradizione americana il Black Friday, ossia il venerdì successivo, che dà inizio negli USA alla stagione dello shopping natalizio visto che nei giorni di festa i negozi sono chiusi e solitamente alla riapertura presentano grandi sconti.
Nel Giorno del Ringraziamento, in tutte le città americane si svolgono parate con carri allegorici e festeggiamenti di ogni tipo, con dei giganteschi pupazzi gonfiati che fanno il giro delle città. Il Presidente degli Stati Uniti è solito celebrare il giorno di festa mangiando con i soldati. Il momento topico della festa è, senza dubbio, il pranzo. La portata principale, ossia il tacchino, viene offerto anche ai vicini di casa e alle persone meno fortunate. Solo negli Stati Uniti, più di 40 milioni di tacchini sono consumati durante il weekend festivo ogni anno.
I tipi di condimento del tacchino sono essenzialmente due: nelle cittadine del Sud vige l'abitudine di consumare la carne con la focaccia di granturco, secondo la tradizione del "ciò che si ha, si usa", mentre nel Nord il tacchino viene condito con il wild rice, una tipica specie di riso americana.
Di tutti i discorsi e proclami presidenziali, quello di Ronald Reagan nel 1981, viene spesso ricordato per il messaggio di solidarietà che questa giornata significa: “In questo spirito, il Ringraziamento è diventato un giorno in cui gli americani danno una mano ai meno fortunati. Molto prima che ci fosse un programma di welfare governativo, questo spirito di donazione volontaria era radicato nel carattere americano. Gli americani hanno sempre capito che, veramente, bisogna dare per ricevere. Per questo è un giorno di donazione e un giorno di ringraziamento”.
Dietro una festa che sembra essere, dunque, una cosiddetta “americanata”, si cela molto di più. Un sentimento di spontanea donazione, di liberalità, di aiuto, di solidarietà. Per questo, dopo oltre 200 anni dalla prima volta, questa ricorrenza è ancora così tanto sentita. E amata.