Sherrod Brown pronto a ricandidarsi al Senato in Ohio

L’ex senatore Sherrod Brown ha deciso di sfidare il repubblicano Jon Husted per il seggio del Senato in Ohio, una mossa che offre ai Democratici un candidato di peso in uno Stato considerato difficile. La notizia, riportata dal Plain Dealer e confermata da Axios, indica che l’annuncio ufficiale della candidatura arriverà nelle prossime due settimane.

Brown, sconfitto lo scorso anno da Bernie Moreno per l’altro seggio del Senato in Ohio, può tornare in corsa grazie all’elezione di JD Vance a vicepresidente, che ha aperto una competizione speciale per completare gli ultimi anni del mandato vinto da Vance nel 2022. Husted, nominato in gennaio dal governatore repubblicano Mike DeWine, e Brown si affronteranno nel novembre del prossimo anno; il vincitore sarà in carica fino al 2028, quando il seggio tornerà in palio per un mandato completo di sei anni.

La decisione di Brown è arrivata dopo mesi di incertezza. Subito dopo la sconfitta con Moreno, l’ex senatore aveva ipotizzato la possibilità di candidarsi a questa speciale elezione, ma aveva lasciato aperte anche altre opzioni, come correre per la carica di governatore al posto di DeWine, ormai al limite dei mandati, o ritirarsi dalla politica dopo cinquant’anni di carriera.

Il Partito Democratico non aveva molte alternative di rilievo se Brown avesse deciso di non candidarsi. Personalità come i deputati Emilia Sykes e Greg Landsman, o l’ex deputato Tim Ryan, avevano già escluso una corsa al Senato. L’unico nome emerso, quello del senatore statale Casey Weinstein, era stato messo da parte quando quest’ultimo, a giugno, aveva dichiarato che avrebbe lasciato spazio a Brown.

Sul fronte repubblicano, Husted gode dell’endorsement del presidente Donald Trump e non deve affrontare avversari significativi alle primarie. Questo permetterà a entrambi i candidati di concentrarsi fin da subito sulla sfida autunnale.

Brown, 72 anni, è entrato in politica nel 1974, quando, a 21 anni, fu eletto alla Camera statale, diventando il più giovane membro del parlamento dell’Ohio dell’epoca. In seguito è stato segretario di Stato e deputato al Congresso, fino alla vittoria al Senato nel 2006, quando sconfisse DeWine con un ampio margine. Confermato nel 2012 e nel 2018, Brown è riuscito a mantenere una posizione di rilievo in uno Stato che, dagli anni Duemila, ha progressivamente virato verso i repubblicani.

La sua immagine di populista progressista lo ha aiutato a superare sfide elettorali difficili. Nel 2018, in un contesto politico sfavorevole ai Democratici in Ohio, vinse 53-47 contro il repubblicano Jim Renacci.

Nel 2024, Brown ha affrontato un contesto ancora più complesso. Con Trump favorito per vincere ancora una volta in Ohio, il senatore uscente aveva bisogno di ottenere un ampio sostegno bipartisan. Pur superando nettamente la performance della candidata democratica alla presidenza Kamala Harris, sconfitta di 10 punti, Brown ha perso contro Moreno per meno di 4 punti.

L’attuale corsa contro Husted si presenta in salita. Un sondaggio condotto ad aprile da YouGov per la Bowling Green University mostrava Husted in vantaggio 49-46 in un’ipotetica sfida diretta. Nonostante ciò, Brown è considerato uno dei pochi Democratici in grado di rendere competitiva la partita in Ohio, costringendo i repubblicani a destinare risorse a una campagna che speravano di poter affrontare senza difficoltà. Un’eventuale vittoria rafforzerebbe in modo significativo le possibilità dei Democratici di riconquistare la maggioranza in Senato.