Senatore repubblicano definisce "Führer" il leader democratico ebreo Schumer

L'affermazione di Bernie Moreno suscita indignazione nelle organizzazioni ebraiche. Non è il primo attacco repubblicano con riferimenti all'identità ebraica del leader di maggioranza del Senato

Senatore repubblicano definisce "Führer" il leader democratico ebreo Schumer

Durante un incontro con la stampa tenutosi giovedì, il senatore repubblicano dell’Ohio Bernie Moreno ha definito il leader della maggioranza al Senato, Chuck Schumer, con il termine “Führer”, lo stesso utilizzato per Adolf Hitler nella Germania nazista. L’uscita, rilasciata nel contesto di una conversazione sui tagli fiscali proposti dall’ex presidente Donald Trump, ha immediatamente sollevato un’ondata di critiche.

“Ecco la cosa principale che dovete capire. I repubblicani hanno una mentalità indipendente. I democratici sono pecore monolitiche che seguono gli ordini del Führer Schumer”, ha affermato Moreno ai giornalisti presenti. Le parole del senatore hanno suscitato una reazione dura da parte dello staff di Schumer, che ha rilasciato un commento netto: “Questo è antisemitismo da manuale, quindi non lo commenteremo”.

La dichiarazione ha attirato le critiche anche di numerose organizzazioni ebraiche, tra cui l’Anti-Defamation League. Il CEO dell’organizzazione, Jonathan Greenblatt, ha scritto su X (ex Twitter): “È spregevole e ingiustificabile paragonare un leader ebreo del Senato ad Adolf Hitler. Le analogie naziste in politica banalizzano l’Olocausto e la memoria dei 6 milioni di ebrei assassinati, inclusi decine di membri della stessa famiglia di Schumer”.

Non si tratta del primo episodio in cui esponenti del Partito Repubblicano utilizzano riferimenti all’identità ebraica di Schumer come strumento di attacco politico. Già nel marzo scorso, l’ex presidente Donald Trump aveva sostenuto falsamente che il senatore non fosse più ebreo, accusandolo di non supportare una proposta di legge di finanziamento elaborata dai repubblicani. “Schumer è un palestinese per quanto mi riguarda. È diventato un palestinese. Una volta era ebreo. Non è più ebreo. È un palestinese”, aveva dichiarato Trump, usando l’identità palestinese in chiave denigratoria. In altri interventi, Trump ha definito Schumer un “orgoglioso membro di Hamas”, un’affermazione priva di fondamento e particolarmente controversa, soprattutto in un contesto di crescente tensione mediorientale.

Chuck Schumer, da anni uno dei più alti rappresentanti del Partito Democratico al Congresso, è noto per la sua identità ebraica dichiarata e per il forte sostegno, nel corso della sua carriera, allo Stato di Israele. Recentemente, però, ha espresso critiche nei confronti della leadership del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, in particolare per la gestione della crisi a Gaza. Schumer ha inoltre pubblicato di recente un libro dal titolo Antisemitismo in America: Un Avvertimento, in cui analizza l’aumento dei sentimenti antiebraici nel discorso pubblico statunitense.

Le dichiarazioni di Moreno e Trump si inseriscono in un clima politico statunitense sempre più polarizzato, in cui il linguaggio carico di riferimenti identitari viene utilizzato per colpire gli avversari politici.

Focus America non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.