Newsom intende cercare di raggiungere accordi internazionali per proteggere la California dai dazi di Trump
Il governatore della California intende isolare l'economia del suo Stato dalle ritorsioni commerciali contro gli Stati Uniti.

Il governatore della California, Gavin Newsom, ha annunciato venerdì l'intenzione di stipulare accordi con altri paesi per garantire che il suo Stato non venga penalizzato dalle tariffe di ritorsione dirette contro gli Stati Uniti.
La decisione arriva in risposta ai recenti "dazi della Liberazione" annunciati dal presidente Donald Trump, che hanno già generato forti reazioni negative a livello internazionale.
"I dazi di Donald Trump non rappresentano tutti gli americani", ha dichiarato Newsom in un videomessaggio diffuso venerdì. Il governatore ha sottolineato che la California è "il pilastro dell'economia statunitense" e intende mantenere "relazioni commerciali stabili in tutto il mondo".
Ha inoltre precisato:
"Ho incaricato la mia amministrazione di individuare nuove opportunità per espandere il commercio e di ribadire ai nostri partner internazionali che la California resta un partner affidabile".
TO OUR TRADING PARTNERS AROUND THE GLOBE — California is here and ready to talk.
— Gavin Newsom (@GavinNewsom) April 4, 2025
We will not sit idly by during Trump’s tariff war.
We make up 14% of the US GDP. We're the 5th largest economy in the world.
We’re not scared to use our market power to fight back against the… pic.twitter.com/yTfbcWW1sO
L'iniziativa di Newsom, considerato da molti un papabile candidato democratico alla presidenza per il 2028, si inserisce in un quadro di crescente tensione commerciale internazionale, con l'obiettivo di proteggere l'economia californiana dalle ripercussioni della politica commerciale adottata dall'Amministrazione Trump.
La preoccupazione principale di Newsom riguarda gli effetti negativi che le misure di ritorsione da parte di altri paesi potrebbero avere sull'agricoltura californiana, in particolare sull'industria delle mandorle.
La California rappresenta infatti la quinta economia mondiale e il settore agricolo costituisce un fondamentale motore economico per lo Stato.
La Casa Bianca ha reagito duramente all'iniziativa di Newsom. Il portavoce Kush Desai ha dichiarato ad Axios:
"Gavin Newsom dovrebbe concentrarsi sul problema fuori controllo dei senzatetto, sulla criminalità, sulla regolamentazione e sull'inaccessibilità economica in California, invece di tentare di raggiungere accordi internazionali".
Nel frattempo, l'annuncio del piano di dazi di Trump ha provocato un significativo calo del mercato azionario statunitense.