La Casa Bianca difende l'esclusione di Russia, Corea del Nord, Cuba e Bielorussia dai nuovi dazi

Trump ha imposto dazi fino al 54% sui Paesi partner definiti come "peggiori trasgressori" commerciali, anche se alcuni Paesi tradizionalmente nemici degli Stati Uniti ne sono rimasti esenti.

La Casa Bianca difende l'esclusione di Russia, Corea del Nord, Cuba e Bielorussia dai nuovi dazi
Immagine creata dall'intelligenza artificiale. Fonte: ChatGPT

La Casa Bianca ha difeso la decisione di escludere Russia, Corea del Nord, Cuba e Bielorussia dall'ultimo round di tariffe doganali, che invece ha colpito decine di altri partner commerciali globali, definiti come i "peggiori trasgressori" in materia di barriere commerciali.

Un funzionario dell'Amministrazione statunitense ha chiarito a The Hill che queste quattro nazioni non sono state soggette alle nuove tariffe perché "stanno già affrontando dazi estremamente elevati e le nostre sanzioni precedentemente imposte impediscono qualsiasi commercio significativo con loro".

Ha inoltre aggiunto che il presidente Trump "ha recentemente minacciato di imporre ulteriori forti sanzioni alla Russia", spiegando ulteriormente l'esclusione di Mosca dall'elenco dei Paesi colpiti dalle nuove misure tariffarie.

Mercoledì, il presidente Trump ha annunciato un dazio di base del 10% su tutti i beni importati negli Stati Uniti.

Tuttavia, molti Paesi sono stati soggetti a tariffe significativamente più elevate, in particolare Cina, Vietnam, Taiwan, Giappone, India, Corea del Sud, Thailandia, Svizzera, Indonesia, Malesia, Cambogia e Unione Europea.

La Cina subirà l'impatto maggiore, con una tariffa aggiuntiva del 34%, che si somma a una precedente del 20%, portando il totale a un notevole 54%.

Anche altre nazioni asiatiche subiranno aumenti tariffari significativi, come il Vietnam (46%), Taiwan (32%), Indonesia (32%) e Cambogia (49%).

Queste decisioni delineano una strategia di crescente pressione economica verso partner strategici, specialmente in Asia.

Tuttavia, lo scorso mese Trump ha dichiarato di valutare ulteriori sanzioni e tariffe sulla Russia, intese come strumento per riportare Mosca al tavolo delle trattative e favorire un cessate il fuoco in Ucraina.

La Russia, da parte sua, ha recentemente fatto sapere che si aspetta invece un allentamento di alcune sanzioni statunitensi come parte di un potenziale accordo per un cessate il fuoco limitato.

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