Iniziano gli effetti dello shutdown del governo

Il presidente sospende finanziamenti per progetti climatici ed infrastrutturali a New York e California. La Casa Bianca annuncia licenziamenti di massa di dipendenti federali nei prossimi giorni.

Iniziano gli effetti dello shutdown del governo
Photo by MIKE STOLL / Unsplash

Il governo federale americano è entrato in shutdown a mezzanotte del 1° ottobre. Uno shutdown si verifica quando il Congresso non approva in tempo i fondi necessari per far funzionare l'amministrazione federale. A quel punto, molte agenzie governative devono chiudere e centinaia di migliaia di dipendenti pubblici vengono messi in congedo forzato o costretti a lavorare senza stipendio.

Lo shutdown è scattato perché democratici e repubblicani non hanno raggiunto un accordo sul finanziamento temporaneo del governo. I repubblicani alla Camera volevano estendere i livelli di spesa attuali fino a novembre. I democratici al Senato hanno rifiutato perché la proposta non includeva il rinnovo di alcuni sussidi sanitari dell'Obamacare che scadono a fine anno e che aiutano milioni di americani a pagare l'assicurazione sanitaria.

La Casa Bianca ha usato immediatamente il blocco per colpire gli Stati a guida democratica e annunciare tagli massicci al personale federale. Russell Vought, direttore dell'Office of Management and Budget, ha annunciato mercoledì la sospensione o cancellazione di circa 26 miliardi di dollari in fondi già approvati dal Congresso. I tagli colpiscono principalmente Stati che hanno votato per Kamala Harris alle elezioni presidenziali del 2024.

Il presidente Trump ha dichiarato martedì che lo shutdown rappresenta una "buona" opportunità per tagliare agenzie federali, programmi e sussidi che non gradisce, danneggiando i democratici. Ha aggiunto che potrebbe includere un altro round di licenziamenti di massa di dipendenti pubblici.

I tagli ai programmi climatici

L'amministrazione ha cancellato 8 miliardi di dollari destinati a 321 progetti in 16 Stati, tutti a guida democratica. Vought ha definito questi fondi "finanziamenti al Green New Scam per alimentare l'agenda climatica della sinistra". Il Dipartimento dell'Energia ha comunicato di aver terminato i fondi per più di 223 progetti, sostenendo che non "promuovono le esigenze energetiche della nazione" e non sono "economicamente sostenibili".

L'agenzia non ha fornito l'elenco completo dei progetti colpiti. Ha solo precisato che i beneficiari possono presentare ricorso.

Lo stop alle infrastrutture di New York

Altri 18 miliardi di dollari sono stati bloccati per due grandi progetti di trasporto a New York: la linea metropolitana della Second Avenue e il Gateway Program, che include un nuovo tunnel ferroviario sotto il fiume Hudson per collegare New York e New Jersey.

Il Dipartimento dei Trasporti ha dichiarato di dover rivedere questi finanziamenti per verificare la conformità con le direttive del presidente su diversità, equità e inclusione. Ma nel comunicato ha anche esplicitato le implicazioni politiche della decisione. L'agenzia ha affermato di essere stata costretta a mettere in congedo il personale che si occupa dei diritti civili "grazie a" Chuck Schumer e Hakeem Jeffries, rispettivamente leader della minoranza al Senato e alla Camera, entrambi democratici di New York.

Schumer ha risposto su X che Trump e Vought stanno "bloccando progetti essenziali per un'economia regionale e nazionale forte, che creano decine di migliaia di buoni posti di lavoro". Jeffries ha liquidato le minacce di Vought definendolo "il manifesto del privilegio e della mediocrità".

Il vicepresidente JD Vance ha difeso il blocco dei fondi durante un briefing alla Casa Bianca. Ha sostenuto che quando "i democratici chiudono il governo, dobbiamo fare un po' di triage per assicurarci che siano forniti i servizi più critici ed essenziali".

Licenziamenti imminenti

Durante una telefonata con deputati repubblicani, Vought ha detto che i licenziamenti potrebbero entrare in vigore nei prossimi uno o due giorni. La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha confermato mercoledì che i licenziamenti sono "imminenti", definendoli "conseguenze sfortunate dello shutdown".

Vance ha ribadito la necessità dei tagli per preservare i "servizi essenziali", anche se questo tipo di licenziamenti non è mai stato richiesto negli shutdown precedenti.

Funzionari del Dipartimento degli Interni hanno ricevuto mercoledì istruzioni di portare a casa i dispositivi governativi per ricevere eventuali informazioni sui licenziamenti di massa. Non è chiaro quanti dipendenti potrebbero perdere il lavoro, ma il budget proposto da Trump per il prossimo anno prevede un taglio del 30% per l'agenzia, che ha già perso migliaia di dipendenti da gennaio.

Complessivamente, il governo federale dovrebbe impiegare 300.000 lavoratori in meno a dicembre rispetto a gennaio. Il calo riflette una serie di licenziamenti, dimissioni indotte e tagli che risalgono all'inizio del mandato presidenziale, parte della campagna di riduzione dei costi orchestrata dal Department of Government Efficiency.

Un gruppo di sindacati che rappresentano i lavoratori federali ha citato in giudizio l'amministrazione questa settimana, sostenendo che non ha l'autorità legale per condurre licenziamenti di massa durante uno shutdown. Il caso è pendente presso un tribunale federale in California.

Le reazioni democratiche

La senatrice Patty Murray, che guida i democratici nella commissione stanziamenti, ha dichiarato che le azioni mostrano come Trump e Vought stiano "usando con gioia lo shutdown che hanno causato come pretesto per infliggere ancora più dolore".

La Casa Bianca ha anche sospeso tutte le trasmissioni di Voice of America, mettendo in congedo tutti i suoi giornalisti, una rottura con la prassi precedente durante i blocchi di finanziamento. La chiusura è arrivata due giorni dopo che un giudice aveva reintegrato circa 500 dipendenti dell'emittente.

Le prospettive di accordo

Il leader della maggioranza al Senato John Thune ha delineato mercoledì una possibile via d'uscita dallo shutdown in un'intervista a Politico. Ha detto di essere disposto a discutere la forma di future negoziazioni sull'assistenza sanitaria se una "massa critica" di democratici si dichiara disposta a sostenere il disegno di legge di finanziamento approvato dalla Camera in cambio.

Thune ha spiegato di aver avuto conversazioni riservate con i democratici ed è disposto a discutere come strutturare una negoziazione sui sussidi assicurativi dell'Obamacare che scadranno alla fine dell'anno. Ma ha insistito che non negozierà sulla sostanza di un'estensione finché il governo è chiuso.

Un gruppo di senatori bipartisan ha parlato mercoledì sul floor del Senato su come riaprire il governo. I colloqui sono nelle fasi iniziali, ma rappresentano un segnale che i legislatori stanno già cercando una via d'uscita.

Alcuni repubblicani hanno offerto rassicurazioni ai democratici che decine di loro membri, insieme a Thune, sono disposti ad avere una negoziazione sui sussidi una volta riaperto il governo con la risoluzione temporanea approvata dalla Camera, che estenderebbe i livelli di finanziamento attuali fino al 21 novembre.

Schumer ha continuato a spingere per una negoziazione sostanziale sull'assistenza sanitaria, mentre 44 dei 47 membri del caucus democratico sono rimasti dietro di lui in una terza votazione contro la risoluzione della Camera. Altri cinque dovrebbero cambiare posizione per far passare il disegno di legge.

Gli effetti dello shutdown

Molti dipendenti federali sono ora in congedo forzato, mentre altri, inclusi i militari e il personale di sicurezza aeroportuale, sono costretti a lavorare senza stipendio. Questi dipendenti riceveranno eventualmente gli arretrati, ma non c'è un'indicazione chiara di quando.

L'amministrazione della Social Security ha confermato che i pagamenti a oltre 74 milioni di americani continueranno secondo il programma durante lo shutdown. Gli uffici locali rimarranno aperti al pubblico ma potrebbero fornire servizi ridotti.

Tutti i tribunali federali rimarranno aperti e si aspettano di mantenere le operazioni complete fino al 17 ottobre, usando i saldi delle tasse giudiziarie e altri fondi non dipendenti da nuovi stanziamenti.

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