Il no-vax Robert F. Kennedy confermato come Segretario alla Salute
Il Senato americano ha approvato con 52 voti favorevoli e 48 contrari la nomina dell'attivista anti-vaccini alla guida del Dipartimento della Salute. Kennedy supervisionerà un portafoglio sanitario da 2.000 miliardi di di dollari.
Robert F. Kennedy Jr., membro della storica famiglia democratica americana e noto attivista anti-vaccini, è stato confermato oggi dal Senato come nuovo Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) degli Stati Uniti, entrando così a far parte del gabinetto del presidente Donald Trump.
La nomina è passata con 52 voti favorevoli e 48 contrari, con il sostegno quasi unanime dei repubblicani. L'unico senatore repubblicano ad opporsi è stato Mitch McConnell del Kentucky, che ha votato contro la conferma finale dopo aver inizialmente sostenuto l'avanzamento della candidatura.
Nel suo nuovo ruolo, Kennedy avrà la supervisione di un vasto apparato governativo che gestisce programmi sanitari fondamentali, la sicurezza dei farmaci e degli alimenti, nonché la risposta alle epidemie. Il Dipartimento controlla un budget di circa 2.000 miliardi di dollari e include agenzie fondamentali come i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e la Food and Drug Administration (FDA).
La conferma è arrivata nonostante le forti opposizioni da parte della comunità medica e scientifica, preoccupata per le posizioni di Kennedy sui vaccini. Durante le audizioni di conferma, il nuovo Segretario ha ripetutamente negato di essere contrario ai vaccini, affermando di essere "pro-sicurezza" e "pro-scienza di qualità". Tuttavia negli anni Kennedy ha più volte messo in dubbio la sicurezza dei vaccini e ha falsamente collegato le vaccinazioni all'autismo.
I senatori democratici si sono opposti all'unanimità alla nomina. Il leader della minoranza Chuck Schumer ha definito Kennedy "assolutamente non qualificato" per la posizione, mentre il senatore Ron Wyden dell'Oregon ha espresso per la copertura vaccinale infantile.
A favore della nomina sono stati decisivi i voti dei senatori repubblicani moderati Susan Collins e Lisa Murkowski, oltre al sostegno del senatore Bill Cassidy, un medico che ha dichiarato di aver ottenuto "impegni senza precedenti" da Kennedy.
