I Dem vincono un'elezione suppletiva in Virginia

Il democratico James Walkinshaw ha vinto le elezioni suppletive in Virginia per il seggio lasciato vacante dopo la morte del deputato Gerry Connolly. La sua elezione rafforza i democratici alla Camera, dove il margine di maggioranza repubblicano si restringe ulteriormente.

I Dem vincono un'elezione suppletiva in Virginia
WrenFalcon, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons

Ieri si sono tenute le elezioni suppletive nell'11° distretto congressuale della Virginia, che copre gran parte della contea di Fairfax e alcune aree vicine a Washington, lasciato vacante alla Camera dei rappresentanti dopo la morte del deputato democratico Gerry Connolly. A vincere è stato James Walkinshaw, 42 anni, già capo di gabinetto di Connolly e membro del consiglio della contea di Fairfax.

Walkinshaw ha sconfitto il repubblicano Stewart Whitson, ex agente dell’FBI e lobbista per un think tank conservatore. Il seggio era rimasto vacante da maggio, quando Connolly è morto a 75 anni per un tumore all’esofago. Walkinshaw, che aveva ricevuto il sostegno del deputato prima della sua scomparsa, è la prima vittoria democratica in un’elezione suppletiva federale da quando Donald Trump è tornato presidente a gennaio.

Con il suo ingresso alla Camera, i democratici avranno 213 seggi contro i 219 dei repubblicani. Tre seggi restano vacanti per decessi e dimissioni, il che restringe ulteriormente il margine operativo dei repubblicani. Una volta che Walkinshaw sarà insediato, alla maggioranza repubblicana basteranno due defezioni interne per rischiare di bloccare un provvedimento legislativo.

Il nuovo deputato ha basato la campagna sulla difesa dei lavoratori federali, una componente molto presente nel distretto, criticando duramente i tagli voluti dal presidente Trump. «Combatterò per porre fine agli attacchi contro il nostro servizio civile non partigiano e costruire un governo che funzioni per tutti», ha scritto in agosto sul social X.

Oltre alla questione del bilancio federale, che dovrà essere approvato entro la fine di settembre per evitare la chiusura delle attività governative, l’arrivo di Walkinshaw potrebbe essere decisivo per un’altra battaglia politica: quella sulla pubblicazione integrale dei documenti legati al caso di Jeffrey Epstein. Secondo NBC News, alla Camera mancavano soltanto due firme per forzare un voto in merito, e l’elezione in Virginia avvicina ulteriormente quella soglia.

La vittoria è stata accolta con entusiasmo dai vertici democratici. Ken Martin, presidente del Comitato nazionale democratico, ha definito il risultato «parte di una tendenza dominante di quest’anno, in cui i democratici stanno sovraperformando in quasi ogni competizione». Anche il presidente del partito in Virginia, Lamont Bagby, ha parlato di «chiaro slancio» in vista delle elezioni per il governatore, dove la candidata è Abigail Spanberger.

Altre elezioni suppletive sono previste nei prossimi mesi. Il 23 settembre si voterà in Arizona per sostituire Raul Grijalva, morto a marzo, mentre a novembre toccherà al Texas dopo la scomparsa di Sylvester Turner. A dicembre si terrà infine un’elezione per il seggio lasciato dal repubblicano Mark Green, che si è dimesso a luglio.

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