I dazi di Trump sulla Cina raggiungono in totale il 145%, mentre il mercato azionario crolla
Intanto l'ex Segretaria al Tesoro Yanet Yellen critica duramente la politica protezionistica dell'Amministrazione Trump, definendola "la peggiore ferita autoinflitta" per l'economia americana.

Un funzionario della Casa Bianca ha confermato a CNBC che i dazi complessivi imposti dagli Stati Uniti sulle importazioni cinesi hanno raggiunto il 145%.
L'ultimo ordine esecutivo del presidente Trump ha infatti aumentato i dazi reciproci contro Pechino dal 84% al 125%, a cui si aggiunge un ulteriore 20% legato alle misure già adottate contro la Cina in relazione alla crisi del fentanyl.
Yellen: "La peggiore ferita autoinflitta all’economia americana"
L’ex Segretaria al Tesoro Janet Yellen, che ha servito sotto l’Smministrazione Biden, ha duramente criticato la politica commerciale di Trump in un’intervista alla CNN, definendola:
"La peggiore ferita autoinflitta che abbia mai visto… imposta a un’economia che funzionava bene."
Yellen ha poi sottolineato che, sebbene sia un "sollievo" la sospensione temporanea dei cosiddetti "dazi reciproci", l’impatto del protezionismo sull’economia americana e globale è stato già "enorme".
Secondo l’ex Segretaria, anche se queste tariffe fossero abbandonate, gli Stati Uniti manterrebbero comunque:
"Il tasso tariffario medio più alto dal 1934."
Alla domanda su quale voto darebbe all’attuale gestione economica dell’amministrazione, Yellen – professore emerito dell’Università della California, Berkeley – ha risposto:
"Temo che non potrei darle un voto sufficiente."
Gottheimer: "Altro che arte del negoziato, è arte della stupidità"
Le critiche non arrivano solo da figure dell’ex Amministrazione Biden. Anche deputato democratico Josh Gottheimer ha attaccato apertamente la strategia tariffaria di Trump, definendola:
"L’arte della stupidità."
Una dichiarazione che riprende ironicamente il titolo del libro di Trump, The Art of the Deal (“L’arte del negoziato”).
In un’intervista con Ana Cabrera su MSNBC, Gottheimer ha anche ridicolizzato l'affermazione del nuovo Segretario al Tesoro, Scott Bessent, secondo cui la decisione di Trump di sospendere temporaneamente dazi più rigidi su molti Paesi sarebbe parte di un “piano più ampio” — nonostante le numerose smentite ufficiali nei giorni precedenti.
"Non capisco davvero la loro strategia, perché ogni giorno è un nuovo giorno di caos".
Gottheimer è anche co-sponsor, insieme al repubblicano Don Bacon, di un disegno di legge bipartisan che mira a limitare i poteri del presidente nell’imposizione unilaterale di dazi — una diretta risposta all’approccio aggressivo adottato da Trump.
Crollo in Borsa: perdite pesanti per i principali indici
Nel frattempo, i mercati finanziari statunitensi hanno reagito con forte volatilità.
Nella sessione di metà giornata, l’S&P 500 è sceso di oltre il 4%, mentre il Nasdaq Composite ha perso più del 5%. Il Dow Jones Industrial Average ha registrato una perdita di circa 1.640 punti, pari al 4%.
Il nuovo crollo degli indici si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione internazionale per le politiche commerciali protezionistiche dell’amministrazione Trump.
La mancanza di chiarezza strategica e l’instabilità normativa stanno generando incertezza tra investitori, aziende e partner commerciali, sia negli Stati Uniti che all’estero.