Gli Stati Uniti sono in shutdown da oltre un mese

Il governo federale americano è bloccato da oltre 30 giorni per un conflitto tra Democratici e Repubblicani sui sussidi sanitari. Oltre 40 milioni di persone stanno per perdere i buoni pasto, 1,4 milioni di dipendenti pubblici sono senza stipendio e Trump minaccia licenziamenti permanenti.

Gli Stati Uniti sono in shutdown da oltre un mese
Photo by Andy Feliciotti / Unsplash

Gli Stati Uniti sono entrati nel secondo mese di shutdown del governo federale. Uno shutdown è il blocco parziale delle attività governative che si verifica quando il Congresso non riesce ad approvare in tempo il bilancio per finanziare le agenzie federali. Senza fondi, gran parte dell'amministrazione pubblica si ferma: i dipendenti considerati non essenziali vengono messi in congedo forzato senza stipendio, mentre quelli ritenuti indispensabili continuano a lavorare ma senza essere pagati fino alla fine del blocco.

Lo shutdown attuale è iniziato il 1° ottobre 2025 ed è già il secondo più lungo nella storia americana. Il record appartiene a un altro shutdown di 35 giorni avvenuto tra dicembre 2018 e gennaio 2019, sempre durante la presidenza Trump. In quella occasione la disputa riguardava il finanziamento del muro al confine con il Messico. Questa volta il conflitto è su un tema diverso: i sussidi sanitari.

La radice del problema sta nel fatto che Democratici e Repubblicani devono trovare un accordo per approvare una legge di spesa che invii poi al presidente per la firma. I Repubblicani controllano entrambe le camere del Congresso, ma al Senato non hanno i 60 voti necessari per far passare da soli il disegno di legge. Questo dà ai Democratici un potere negoziale che stanno usando per chiedere l'estensione di crediti d'imposta sanitari che scadono a fine anno e che hanno reso più economica l'assicurazione sanitaria per oltre 20 milioni di americani attraverso l'Affordable Care Act, noto anche come Obamacare.

I Democratici vogliono anche l'annullamento dei tagli a Medicaid, il programma sanitario governativo usato da milioni di anziani, disabili e persone a basso reddito, che l'amministrazione Trump ha ridotto. I Repubblicani si oppongono a queste richieste e accusano falsamente i Democratici di voler fornire assistenza sanitaria gratuita agli immigrati senza documenti. In realtà, gli immigrati irregolari non sono eleggibili per i programmi sanitari federali come Medicaid e Medicare.

Il presidente Trump ha dichiarato che il suo piano per porre fine allo shutdown è "continuare a votare" e ha sostenuto che i Repubblicani votano quasi all'unanimità per chiudere il blocco mentre i Democratici continuano a votare contro. In un'intervista a 60 Minutes, Trump ha definito i Democratici "pazzi" che "hanno perso la via" e ha detto che non si farà "estorcere" da loro. Ha anche invocato "l'opzione nucleare" per eliminare il filibuster, la regola del Senato che richiede 60 voti per far passare la maggior parte delle leggi, ma il leader della maggioranza al Senato John Thune ha detto che non è disposto a farlo.

Le conseguenze dello shutdown si fanno sentire in modo crescente nella vita quotidiana degli americani. Il dato più allarmante riguarda il programma Supplemental Nutrition Assistance Program (SNAP), conosciuto come food stamps o buoni pasto. Questo programma fornisce assistenza alimentare a oltre 42 milioni di americani, ma i fondi stanno per esaurirsi. Il Dipartimento dell'Agricoltura ha avvertito che dal 1° novembre non ci saranno più fondi per erogare i benefici.

Due giudici federali hanno ordinato all'amministrazione Trump di usare fondi d'emergenza per continuare a fornire i benefici, ma non è chiaro quanto aiuto possa essere fornito o quando. Esiste un fondo di emergenza di 5,5 miliardi di dollari, ma è insufficiente rispetto al budget mensile di SNAP che ammonta a 9 miliardi di dollari. L'amministrazione Trump ha detto che non userà questi fondi d'emergenza per sostenere il programma. Metà degli stati e il District of Columbia hanno fatto causa all'amministrazione Trump per il blocco degli aiuti alimentari.

Anche il programma Special Supplemental Nutrition Program for Women, Infants and Children (WIC), che fornisce cibo, supporto all'allattamento e assistenza sanitaria a oltre sei milioni di donne incinte, giovani madri e bambini, rischia di rimanere senza fondi. L'amministrazione ha spostato 300 milioni di dollari per mantenere il programma attivo ancora per qualche settimana, ma secondo l'Associazione Nazionale WIC questi fondi si stanno esaurendo rapidamente.

Sul fronte dei lavoratori federali, circa 1,4 milioni di dipendenti federali civili in tutto il paese sono senza stipendio. Di questi, circa 670.000 sono stati messi in congedo forzato non retribuito, mentre 730.000 sono considerati essenziali e devono continuare a lavorare senza essere pagati. Tra questi ultimi ci sono i controllori del traffico aereo, che hanno perso il loro primo stipendio completo questa settimana. Molti di loro hanno iniziato a dare forfait per malattia, portando a ritardi e cancellazioni di voli in tutto il paese.

Il segretario ai Trasporti Sean Duffy ha detto che il 44% di tutti i ritardi dei voli di domenica sono stati causati da problemi di personale dei controllori del traffico aereo, rispetto a una media giornaliera del 5% prima dello shutdown. Nick Daniels, presidente dell'Associazione Nazionale dei Controllori del Traffico Aereo, ha avvertito che la situazione rende il sistema meno sicuro: "I controllori del traffico aereo americani ora devono concentrarsi su come mettere benzina nell'auto, come prendersi cura dei loro figli, come pagare l'asilo. Questo rende il sistema meno sicuro".

Anche i membri delle forze armate rischiano di non ricevere gli stipendi. L'amministrazione ha trovato fondi temporanei spostando circa 5 miliardi di dollari da un fondo per alloggi militari, da un conto per ricerca e sviluppo militare e da un fondo del Dipartimento della Difesa. In precedenza, a metà ottobre, l'amministrazione aveva trovato fondi non utilizzati per la ricerca e lo sviluppo per pagare molti membri delle forze armate attive. Secondo l'associazione Military Family Advisory Network, il 27% delle famiglie militari ha 500 dollari o meno in risparmi d'emergenza.

I parchi nazionali e i musei sono in gran parte chiusi o funzionano con personale ridotto. Lo Smithsonian e lo zoo nazionale hanno chiuso i battenti, anche se è stato assicurato che gli animali continueranno a essere curati. Siti storici come la Liberty Bell a Filadelfia, l'Independence Hall e il Benjamin Franklin Museum sono chiusi. Alcuni grandi parchi nazionali come l'isola di Alcatraz nell'area della baia di San Francisco e l'interno del Washington Monument sono stati chiusi.

Questo shutdown si distingue dai precedenti per un aspetto particolarmente preoccupante. A differenza del passato, quando gli shutdown erano visti come politicamente pericolosi perché interrompevano la vita quotidiana degli elettori, l'amministrazione Trump sembra più che disposta a tenere chiuse grandi parti del governo federale per un periodo prolungato. Trump ha minacciato di rompere con la prassi passata di riportare le operazioni governative alla normalità, riportare la spesa ai livelli precedenti e pagare retroattivamente i lavoratori per il periodo di shutdown.

Il presidente ha detto che licenzierà molte persone e che i lavoratori messi in congedo "non essenziali" potrebbero non ricevere il loro stipendio non pagato dopo la fine dello shutdown. Il 7 ottobre Trump ha detto ai giornalisti che il pagamento arretrato "dipende di chi stiamo parlando" e che alcuni lavoratori "non meritano di essere presi in considerazione". Hakeem Jeffries, il principale democratico alla Camera dei Rappresentanti, ha risposto che "la legge è chiara: ogni singolo dipendente federale messo in congedo ha diritto al pagamento arretrato, punto".

All'inizio di ottobre, il tentativo dell'amministrazione di licenziare circa 4.000 lavoratori è stato temporaneamente bloccato da un giudice federale, ma la Casa Bianca sta facendo appello contro la sentenza. L'amministrazione Trump ha anche cancellato diversi progetti negli stati a guida democratica, in particolare il progetto del tunnel Hudson River Gateway da 16 miliardi di dollari a New York e New Jersey.

L'impatto economico dello shutdown è significativo. Gli analisti stimano che il blocco sottrae circa 0,1-0,2 punti percentuali alla crescita economica per ogni settimana che continua, circa 15 miliardi di dollari a settimana. Secondo una stima, contratti federali per 800 milioni di dollari non vengono assegnati ogni giorno. A differenza dei dipendenti governativi, i lavoratori a contratto non ricevono il pagamento arretrato una volta terminato lo shutdown, e molte delle aziende sono piccole imprese senza altri grandi clienti per sostenerle.

Queste perdite rischiano di diventare più sostanziali e più difficili da recuperare quanto più a lungo dura lo shutdown. I mesi chiave delle festività di novembre e dicembre si stanno avvicinando rapidamente e gli analisti temono che uno shutdown danneggerà lo shopping e la spesa. Inoltre, la sospensione di pubblicazioni chiave di dati economici, come il rapporto mensile sull'occupazione, ha aumentato l'incertezza. Senza informazioni di base su come sta andando il paese, i responsabili politici rischiano di commettere gravi errori.

Il Congressional Budget Office ha stimato che lo shutdown del 2018-2019 ha ridotto la produzione economica di circa 11 miliardi di dollari, di cui 3 miliardi che non sono mai stati recuperati. Ma questo shutdown potrebbe avere un impatto maggiore a causa delle minacce di Trump di licenziare i lavoratori o negargli il pagamento arretrato e di cancellare progetti finanziati a livello federale.

Alcuni servizi continuano a funzionare normalmente. I pagamenti di Social Security, Medicare e Medicaid proseguono senza interruzioni. Il servizio postale continua a consegnare la posta e gli uffici postali sono aperti perché il servizio postale americano non dipende dal Congresso per i finanziamenti. Le truppe di confine, le forze dell'ordine, gli agenti dell'Immigration and Customs Enforcement e i lavoratori dell'assistenza medica ospedaliera continuano a operare come al solito, anche se senza stipendio.

In questo momenti non c'è alcun segno che Repubblicani e Democratici siano più vicini a raggiungere un compromesso per riaprire il governo. Il Senato ha fallito per 13 volte consecutive nel far passare un disegno di legge di finanziamento. La prossima votazione è prevista per lunedì 3 novembre, anche se non è chiaro se porterà a un risultato diverso. Nel frattempo, milioni di americani si preparano a un novembre senza assistenza alimentare, senza stipendi e con servizi essenziali sempre più compromessi.

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