Elon Musk invita i controllori di volo in pensione a tornare al lavoro per affrontare la carenza di personale

In seguito a recenti incidenti aerei, il miliardario lancia un appello per migliorare la sicurezza del sistema di controllo del traffico aereo.

Elon Musk invita i controllori di volo in pensione a tornare al lavoro per affrontare la carenza di personale
Foto di Tom Brown / Unsplash

Elon Musk ha lanciato un appello ai controllori di volo "di prima categoria" affinché escano dalla pensione e tornino al lavoro per alleviare la carenza di personale specializzato nel settore dell'aviazione, in un momento in cui cresce la preoccupazione pubblica sulla sicurezza dei voli.

Musk, figura di spicco della task force governativa per il taglio dei costi (DOGE), ha manifestato un particolare interesse per la riorganizzazione della Federal Aviation Agency (FAA), chiedendo "rapidi aggiornamenti di sicurezza al sistema di controllo del traffico aereo" attraverso un post sulla sua piattaforma social X.

Ieri ha cambiato idea ed ha scritto:

"C'è una carenza di controllori di traffico aereo di prima categoria. Se sei in pensione, ma sei disponibile a tornare al lavoro, ti prego di considerare questa possibilità".

Le preoccupazioni sulla sicurezza del sistema aeronautico americano sono aumentate dopo un mortale incidente aereo a Washington DC e una lunga serie di mancate collisioni, spingendo Musk a fare questo passo.

Il Segretario ai Trasporti Sean Duffy, all'inizio di questo mese, aveva elogiato il team del Department of Government Efficiency (DOGE) per aver contribuito a "migliorare" il sistema dell'aviazione.

Successivamente, Duffy ha licenziato circa 400 dipendenti della FAA, sottolineando però che "nessun controllore di traffico aereo e personale critico per la sicurezza è stato rimosso".

I licenziamenti hanno tuttavia coinvolto personale assunto per la manutenzione dei radar della FAA, dei sistemi di atterraggio ed ausiliari alla navigazione, secondo quanto riportato dall'Associated Press.

Gli incidenti aerei delle ultime settimane

I tagli operati da Duffy sono avvenuti poche settimane dopo un fatale incidente aereo all'aeroporto nazionale Ronald Reagan di Washington.

Il 29 gennaio, un jet dell'American Airlines si stava preparando ad atterrare quando è entrato in collisione con un elicottero Black Hawk, causando la caduta di entrambi i velivoli nel fiume Potomac.

Tutte le 64 persone a bordo dell'aereo, inclusi diversi giovani pattinatori che tornavano da un campo di allenamento, e le tre persone a bordo dell'elicottero militare hanno perso la vita.

Nelle settimane successive, diversi altri incidenti aerei hanno aumentato le preoccupazioni tra i passeggeri riguardo alla possibile carenza di lavoratori cruciali per la sicurezza aerea.

Il 17 febbraio, un jet della Delta Air Lines si è capovolto, ha perso un'ala e ha slittato lungo una pista innevata di Toronto prima di prendere fuoco. Tutti gli 80 passeggeri a bordo sono sopravvissuti, e i feriti hanno riportato solo lesioni lievi.

All'inizio di questa settimana, un volo Delta è stato costretto a tornare ad Atlanta dopo il decollo quando l'equipaggio ha segnalato "possibile fumo".

L'incidente è avvenuto solo due giorni dopo che un altro jet Delta diretto in Australia è stato costretto a rientrare a Los Angeles quando è stato rilevato fumo nella cambusa dell'aereo durante il volo.

Sempre questa settimana, altri due aerei sono stati costretti a fermare gli atterraggi all'aeroporto nazionale Ronald Reagan di Washington e all'aeroporto internazionale Midway di Chicago per evitare collisioni con altri due aerei sulla pista.

Le immagini scioccanti del mancato incidente a Chicago sono diventate virali sui social media.

Focus America non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.