Cresce l’attesa per un incontro tra Trump e Xi
I segretari di Stato e Difesa americani, Marco Rubio e Pete Hegseth, hanno parlato con le controparti cinesi, alimentando speranze di un summit tra i due leader entro il prossimo mese, mentre persistono tensioni su commercio e difesa.

Una serie di colloqui ad alto livello tra funzionari degli Stati Uniti e della Cina ha riacceso le aspettative di un possibile incontro tra il presidente Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping, che potrebbe avvenire già il prossimo mese. Le conversazioni telefoniche, avvenute questa settimana, hanno coinvolto il segretario di Stato Marco Rubio e il segretario alla Difesa Pete Hegseth, che hanno discusso con i loro omologhi cinesi, il ministro degli Esteri Wang Yi e il ministro della Difesa Dong Jun. Questi dialoghi arrivano in un momento di tensioni legate al commercio e alla difesa, ma segnalano la volontà di entrambe le nazioni di mantenere aperti i canali di comunicazione.
Le telefonate seguono di pochi giorni una grande parata militare organizzata a Pechino, dove il presidente Xi Jinping ha ospitato leader di Paesi alleati, tra cui il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong Un. L’evento, descritto come un’imponente dimostrazione di forza, ha inviato un chiaro messaggio a Washington riguardo alle ambizioni della Cina per un ruolo di leadership globale. Secondo Zhang Jiadong, professore di relazioni internazionali all’Università Fudan di Shanghai, la parata ha “intensificato l’urgenza di un dialogo tra Stati Uniti e Cina”, spingendo gli Usa a cercare un approccio più diretto per comprendere le intenzioni strategiche di Pechino.
I colloqui di questa settimana sono stati descritti come un passo necessario per preparare un possibile incontro tra Trump e Xi. Ryan Fedasiuk, esperto dell’American Enterprise Institute ed ex consulente del Dipartimento di Stato Usa sulla Cina, ha sottolineato che questi incontri rappresentano una base per un potenziale summit tra i due leader entro la fine dell’anno. Tuttavia, ha aggiunto che “c’è ancora molto lavoro da fare”, specialmente su questioni cruciali come i dazi, il traffico di fentanyl e la proprietà di TikTok, dove i funzionari economici svolgono un ruolo chiave.
L’ultima conversazione tra Trump e Xi risale a giugno, quando i due leader si sono invitati reciprocamente a visitare i loro Paesi. Attualmente, Stati Uniti e Cina stanno negoziando su questioni commerciali, con una tregua sui dazi della durata di 90 giorni, che scadrà a novembre. Durante la telefonata di mercoledì con Rubio, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha paragonato le relazioni tra Usa e Cina a “due navi giganti” che devono navigare insieme nella giusta direzione. Tuttavia, Wang ha anche espresso preoccupazione per le recenti azioni e parole degli Stati Uniti, che, a suo avviso, hanno “messo a rischio i legittimi diritti e interessi della Cina”, in particolare sulla questione di Taiwan, considerata una priorità assoluta da Pechino.
Martedì, il segretario alla Difesa Hegseth ha avuto un colloquio con il ministro della Difesa cinese Dong Jun, il loro primo contatto diretto. Hegseth ha ribadito che gli Stati Uniti non cercano un conflitto con la Cina né un cambio di regime, ma ha sottolineato che Washington proteggerà con decisione i propri interessi nella regione dell’Asia-Pacifico. Secondo Fedasiuk, questa dichiarazione aveva l’obiettivo di rassicurare Pechino sulle intenzioni americane, in un momento in cui il Partito Comunista Cinese teme che gli Stati Uniti possano cercare di provocare o destabilizzare il sistema politico cinese.
Entrambe le parti hanno descritto i colloqui come “candidi” e “costruttivi”, evidenziando l’importanza di mantenere una comunicazione aperta per gestire una relazione bilaterale complessa. Tuttavia, le tensioni rimangono alte, soprattutto a causa delle divergenze su Taiwan e delle recenti escalation nei dazi. Gli analisti ritengono che un incontro tra Trump e Xi potrebbe avvenire durante il forum dell’Asia-Pacific Economic Cooperation in Corea del Sud il prossimo mese, ma il successo di un eventuale summit dipenderà dalla capacità di affrontare questioni spinose come il commercio e la sicurezza.
Zhang Jiadong ha sottolineato l’importanza di una comunicazione più frequente e diretta tra Stati Uniti e Cina. “Solo attraverso un dialogo più ampio e profondo”, ha detto, “si potrà ridurre il rischio di errori di calcolo, gestire meglio le crisi e raggiungere l’obiettivo di una coesistenza pacifica a lungo termine”. Per ora, i colloqui di questa settimana rappresentano un segnale positivo, ma il percorso verso un incontro tra Trump e Xi rimane complesso, con molte questioni ancora irrisolte.