Scontro aereo a Washington: Trump e Vance danno la responsabilità alle politiche DEI, ma senza prove
Il presidente e il suo vice attribuiscono la carenza di controllori di volo alla diversità nei criteri di assunzione, ma le autorità smentiscono.

La recente collisione tra un aereo della American Airlines e un elicottero militare nei cieli della capitale ha scatenato, come era facile immaginarsi, una vera e propria tempesta politica.
Il presidente Donald Trump e il vicepresidente J.D. Vance hanno collegato il tragico incidente alle politiche di diversità, equità e inclusione (DEI) adottate dalla Federal Aviation Administration (FAA) durante le precedenti Amministrazioni, sebbene non abbiano fornito alcuna prova a sostegno di questa tesi.
Trump dà la colpa alla diversità nelle assunzioni FAA
Durante una conferenza stampa tenuta giovedì, Trump ha sostenuto che la FAA, sotto la precedente Amministrazione Biden, avrebbe privilegiato l'inclusione rispetto alla competenza, compromettendo la sicurezza aerea.
"Non dico che i controllori abbiano fatto un errore, ma il sistema è stato indebolito dalle politiche DEI," ha dichiarato il presidente, suggerendo senza prove che l'abbassamento degli standard di assunzione avrebbe contribuito alla carenza di personale qualificato.
Le affermazioni di Trump hanno ricevuto eco dal suo Vicepresidente. Intervenendo domenica su Fox News, Vance ha dichiarato che "la DEI ha portato a non assumere i migliori e i più brillanti", attribuendo le carenze di personale a criteri di selezione basati su "fattori identitari anziché sulle competenze".
JD Vance blames DEI and the Biden administration for the airplane disaster. pic.twitter.com/HpyCZtVjWx
— Ron Smith (@Ronxyz00) February 2, 2025
I dati smentiscono l’accusa
Tuttavia, le dichiarazioni della Casa Bianca sono state rapidamente contestate da esperti del settore e rappresentanti della FAA.
Nick Daniels, presidente della National Air Traffic Controllers Association, ha ribadito ad Axios che gli standard per la certificazione dei controllori di volo "non sono basati su etnia o genere".
Inoltre, i dati del U.S. Census Bureau e di IPUMS mostrano che la maggioranza dei controllori e degli operatori aeroportuali continua a essere composta da uomini bianchi, smentendo l’idea che le politiche di diversità abbiano cambiato significativamente la composizione della forza lavoro.
Secondo un rapporto del 2023 dell’ispettorato generale della FAA, il vero fattore critico per la carenza di personale è stato l'impatto della pandemia di COVID-19, che ha bloccato i programmi di formazione per quasi due anni, ritardando il processo di certificazione.
Oggi gli Stati Uniti contano solo circa 10.800 controllori certificati, a fronte di un fabbisogno di almeno 14.335.
Il problema strutturale della FAA
Nonostante le affermazioni di Trump e Vance, dunque, non ci sono prove che i programmi di diversità abbiano compromesso la sicurezza del traffico aereo. Al contrario, diversi esperti hanno sottolineato problemi ben più profondi e strutturali nella FAA.
L’ente ha adottato misure "limitate" per garantire un numero adeguato di controllori, e i ritardi nei programmi di formazione hanno aggravato la crisi del personale.
Secondo un rapporto interno riportato da Associated Press, al momento dell'incidente aereo di Washington D.C. uno dei controllori stava svolgendo due turni di lavoro consecutivi, mentre un secondo controllore avrebbe lasciato la postazione in anticipo, sottolineando così le difficoltà operative dell’ente.
Le reazioni politiche e la richiesta di indagini
Le dichiarazioni di Trump hanno ovviamente scatenato reazioni indignate dall’opposizione democratica.
Il deputato Gabe Amo ha definito "ridicola" l’idea che l'identità dei lavoratori della FAA abbia giocato un ruolo nella tragedia. "Serve un'indagine seria, non un'ulteriore divisione politica," ha dichiarato in un'intervista a NewsNation.
Nel frattempo, però, il presidente Trump tira dritto ed ha ordinato una revisione dei criteri di assunzione della FAA per valutare eventuali abbassamenti degli standard di sicurezza durante l'Amministrazione Biden.
Tuttavia, come ha riportato l’Associated Press, alcuni regolamenti presi di mira da Trump erano stati introdotti proprio durante la sua prima presidenza ed altri promossi dalla FAA sin dal 2013.
Un sistema sempre più sotto pressione
A complicare il quadro, nella giornata di domenica un’interruzione temporanea del Notice to Air Missions (NOTAM), il sistema di avvisi per i piloti, ha generato ulteriori preoccupazioni su possibili problemi tecnici.
Il Segretario ai Trasporti, Sean Duffy, ha poi confermato la risoluzione dell'interruzione del servizio, pur evidenziando l'esigenza di aggiornare l'infrastruttura aereoportuale.
The primary NOTAM system is experiencing a temporary outage, but there is currently
— Secretary Sean Duffy (@SecDuffy) February 2, 2025
no impact to the National Airspace System because a backup system is in place.
NOTAMs provide updates about anything that may effect the safety of a flight.
All active NOTAMs were available…