Zelensky si dice pronto a dimettersi in cambio della pace o dell'ingresso dell'Ucraina nella NATO

Il presidente ucraino dichiara di essere pronto a lasciare l'incarico in cambio dell'adesione del suo Paese alla NATO.

Zelensky si dice pronto a dimettersi in cambio della pace o dell'ingresso dell'Ucraina nella NATO

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che sarebbe disposto a lasciare il suo incarico se questo potesse garantire la pace nel suo Paese devastato dalla guerra.

L'annuncio è stato fatto durante una conferenza stampa tenutasi oggi a Kyiv.

Durante il suo intervento, Zelensky ha espresso in modo chiaro la sua posizione, affermando che sarebbe "felice" di rinunciare alla presidenza se questo portasse all'ingresso dell'Ucraina nella NATO, delineando così una possibile (anche se improbabile) via diplomatica per porre fine al conflitto.

La dichiarazione del presidente ucraino è ad ogni modo rilevante, in quanto evidenzia come la leadership ucraina stia valutando diverse opzioni per raggiungere una pace duratura, inclusa la possibilità di significative concessioni personali da parte dello stesso Zelensky.

L'apertura del presidente ucraino mette in luce, allo stesso tempo il fatto che l'obiettivo dell'adesione alla NATO rimanga una priorità fondamentale per Kyiv, tanto da essere considerata più importante della permanenza in carica dello stesso capo di Stato, nonostante l'opposizione di Washington a questa ipotesi.

Durante la stessa conferenza stampa, Zelensky ha dichiarato pubblicamente che non intende riconoscere un debito di 500 miliardi di dollari verso gli Stati Uniti.

Secondo il presidente ucraino, il supporto ricevuto dall'Ucraina dagli Stati Uniti ammonta a 100 miliardi di dollari, forniti come sovvenzioni (e non come prestiti). Queste sovvenzioni sono state negoziate con Biden e il Congresso degli Stati Uniti, e non con Trump.

Zelensky ha ribadito la profonda gratitudine dell'Ucraina per questo sostegno.

Gli Stati Uniti di Trump vorrebbero invece che l'Ucraina restituisse 500 miliardi, trattando tale cifra come un debito. Secondo la proposta presentata a Zelensky dai mediatori americani, tale fondo sarebbe interamente di proprietà degli americani, che non intendono investire direttamente in esso.

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