Zelensky si dice ora pronto a lavorare per la pace sotto la "forte leadership" di Trump
Il presidente ucraino afferma su X la sua volontà di firmare un accordo su minerali rari e sicurezza con gli Stati Uniti, nonostante l'incontro alla Casa Bianca "non sia andato come previsto".

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere pronto a lavorare per la pace sotto la "forte leadership" del presidente Donald Trump e di voler firmare rapidamente un accordo sui minerali rari e garanzie di sicurezza con gli Stati Uniti, come ha affermato in una dichiarazione pubblicata sul social network X.
I would like to reiterate Ukraine’s commitment to peace.
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 4, 2025
None of us wants an endless war. Ukraine is ready to come to the negotiating table as soon as possible to bring lasting peace closer. Nobody wants peace more than Ukrainians. My team and I stand ready to work under…
"Vorrei ribadire l'impegno dell'Ucraina per la pace. Nessuno di noi vuole una guerra infinita. L'Ucraina è pronta a sedersi al tavolo dei negoziati il prima possibile per avvicinare una pace duratura. Nessuno desidera la pace più degli ucraini".
Così ha scritto Zelenskyy, aggiungendo:
"Siamo pronti a lavorare sotto la forte leadership del presidente Trump per ottenere una pace che duri".
Zelensky ha ammesso che l'incontro di venerdì alla Casa Bianca "non è andato come avrebbe dovuto", definendo l'accaduto come "deplorevole", ma ha espresso la volontà di rendere la futura cooperazione e comunicazione più costruttiva, sottolineando che "è tempo di sistemare le cose".
Il presidente ucraino ha delineato anche un possibile percorso verso la pace, affermando che "siamo pronti a lavorare rapidamente per porre fine alla guerra" e che:
"Le prime fasi potrebbero essere il rilascio dei prigionieri e una tregua nei cieli – vietando missili, droni a lungo raggio, bombe sulle infrastrutture energetiche e su altri obiettivi civili – e immediatamente dopo una tregua in mare, se la Russia farà lo stesso".
Ha poi aggiunto che Kyiv intende "procedere molto velocemente attraverso tutte le fasi successive e lavorare con gli Stati Uniti per raggiungere un forte accordo finale".
Nel suo messaggio, Zelensky ha anche espresso gratitudine per il sostegno americano all'Ucraina nel mantenere la sua sovranità e indipendenza, ricordando in particolare:
"Il momento in cui le cose sono iniziate a cambiare è stato quando il presidente Trump ha fornito all'Ucraina per la prima volta i missili Javelin. Gliene siamo grati".
Riguardo all'accordo sui minerali rari e garanzie di sicurezza, il leader ucraino ha dichiarato che "l'Ucraina è pronta a firmarlo in qualsiasi momento e in qualsiasi formato conveniente", definendolo "un passo verso una maggiore sicurezza e solide garanzie di sicurezza", esprimendo la speranza che "funzionerà efficacemente".
Le dichiarazioni di Zelensky rappresentano, dunque, un tentativo di voler tendere una mano alla nuova Amministrazione Trump, sottolineando l'importanza della cooperazione bilaterale per raggiungere una pace duratura nel conflitto con la Russia, dopo lo scontro nello Studio Ovale di settimana scorsa e la decisione di ieri di sospendere gli aiuti militari all'Ucraina.