Wes Moore si prepara alla corsa per le primarie democratiche 2028 in South Carolina

Il governatore del Maryland ha parlato davanti ai leader democratici dello Stato, sostenendo che il partito deve adattarsi e cambiare per contrastare Trump, lanciando un appello all'azione immediata per riconquistare la classe media.

Wes Moore si prepara alla corsa per le primarie democratiche 2028 in South Carolina

Il governatore democratico del Maryland, Wes Moore, ha lanciato un appello venerdì ai leader del Partito Democratico riuniti alla Blue Palmetto Dinner in South Carolina, sostenendo che il Partito Democratico deve cambiare radicalmente approccio per riconquistare la classe media e contrastare il presidente Donald Trump. Moore, al primo mandato come governatore e considerato una delle figure emergenti più interessanti tra i democratici, ha dichiarato che i tempi della burocrazia e delle lunghe analisi devono finire, sostituiti da una politica concreta e tempestiva.

"Sono finiti i giorni in cui siamo stati il Partito della burocrazia, degli studi pluriennali, dei panel e delle regole del club di dibattito universitario. Dobbiamo diventare il partito dell'azione".

Una candidatura in pectore?

Il discorso pronunciato in uno Stato cruciale per le prossime primarie presidenziali democratiche ha alimentato ulteriori speculazioni su un suo possibile futuro coinvolgimento diretto nelle presidenziali. Il South Carolina, infatti, è da tempo un trampolino per candidati democratici in corsa verso la Casa Bianca. In particolare, Moore ha evidenziato come i democratici debbano apprendere dal presidente Trump proprio l’urgenza dell’azione.

"L'urgenza è lo strumento del cambiamento. E sapete chi lo capisce davvero bene? Donald Trump", ha sottolineato Moore, precisando però che condanna fermamente le azioni sconsiderate del presidente. "Ma saremmo anche sciocchi a non imparare dalla sua impazienza", ha aggiunto.

Durante l’evento, Moore ha raccontato anche delle sue radici legate a Charleston, città natale del nonno, e del suo servizio militare, rimarcando anche i risultati ottenuti in Maryland sulla criminalità e la creazione di nuovi posti di lavoro. Ha ribadito che il Paese vive tempi difficili e che lui stesso è in "missione" per garantire un'assistenza sanitaria adeguata e salari dignitosi ai cittadini più in difficoltà.

Una delle figure più promettenti tra i democratici

A 46 anni, Moore è già considerato una delle figure politiche più promettenti tra i democratici, tanto da attirare l’attenzione e il sostegno di personalità influenti come George Clooney, celebre attore di Hollywood e noto finanziatore democratico.

Moore ha però ammonito chi già guarda alle presidenziali del 2028, sostenendo che ignorano l’urgenza di intervenire subito nel 2025. Il governatore, tuttavia, ha partecipato a eventi tipici da campagna elettorale, visitando la fabbrica Scout Motors di Blythewood e partecipando a una cena informale di tipo "fish fry", aumentando così ulteriormente la percezione di una possibile candidatura futura.

Le critiche interne contro Wes Moore

Nonostante l’apprezzamento diffuso, Moore ha già attirato critiche da parte di alcuni democratici per il suo recente veto su una legge riguardante le riparazioni per la disuguaglianza razziale nel Maryland. Il provvedimento prevedeva di finanziare uno studio sulle discriminazioni storiche. Tale decisione ha avuto ripercussioni anche fuori dal suo Stato, portando alcuni democratici, come il deputato statale del South Carolina John King, a contestare apertamente la presenza di Moore al gala.

"Il veto del governatore non colpisce solo il Maryland", ha dichiarato King, che ha boicottato la cena. "Riecheggia in ogni stato dove i legislatori afroamericani stanno già lavorando in salita. Rende i nostri lavori più difficili, e questo è qualcosa che non possiamo permetterci di ignorare". La questione delle riparazioni è tuttora molto divisiva negli Stati Uniti: secondo un sondaggio del Pew Research Center del 2022, il 77% degli afroamericani si dichiara favorevole, mentre meno del 20% dei bianchi appoggia questa misura.

Nella sua lettera di veto, Moore aveva giustificato la sua decisione citando le difficoltà economiche del Maryland, sostenendo che non fosse opportuno finanziare "un altro studio".

La partecipazione ai podcast

Parallelamente al suo ruolo istituzionale, Moore sta aumentando la sua visibilità mediatica, partecipando a podcast popolari tra cui "The Breakfast Club" con Charlamagne tha God e quello condotto da Kara Swisher, dove ha affrontato temi delicati come i tagli governativi e i loro effetti sul Maryland. Recentemente è stato anche in Georgia, un altro Stato chiave, per registrare un episodio con il sindaco di Atlanta Andre Dickens e ha effettuato una sessione di allenamento con Chris Matthews, celebre influencer sportivo.

Una fonte vicina al governatore ha però precisato che Moore intende, per ora, limitare gli inviti fuori dal Maryland per concentrarsi principalmente sui suoi impegni governativi nello Stato di cui è governatore. Tuttavia, è già in programma la sua partecipazione a eventi di campagna in Virginia e New Jersey, due Stati in cui si svolgeranno elezioni locali ad autunno.

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