Washington valuta nuove sanzioni contro la Russia: nel mirino Gazprom e istituti bancari
Secondo fonti della Casa Bianca citate da Reuters, l'amministrazione Trump sta preparando un nuovo pacchetto di misure economiche punitive, anche se la decisione finale spetterà al presidente. Le sanzioni si affiancherebbero a quelle già annunciate dal Senato statunitense e dall’Unione Europea.

L’amministrazione del presidente Donald Trump ha avviato i preparativi per un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, con l’obiettivo dichiarato di aumentare la pressione economica sul Cremlino, che non mostra segnali di voler interrompere la guerra in Ucraina. Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, le misure in fase di elaborazione colpirebbero Gazprom e altre grandi aziende russe attive nel settore delle risorse naturali, oltre a coinvolgere diversi istituti del comparto bancario.
Le informazioni provengono da fonti anonime all’interno della Casa Bianca, che hanno precisato come al momento la decisione definitiva spetti al presidente. “È completamente una sua decisione”, ha dichiarato un funzionario statunitense. Un altro interlocutore ha aggiunto che il Consiglio per la Sicurezza Nazionale sta lavorando alla formulazione delle sanzioni, con l’intento di coordinare un pacchetto più ampio di misure punitive.
James Hewitt, portavoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale, ha ribadito la posizione dell’amministrazione: “Fin dall’inizio il presidente ha chiaramente dichiarato il suo impegno per raggiungere un cessate il fuoco completo e globale. Non commentiamo i dettagli dei negoziati in corso”.
Le indiscrezioni di Reuters arrivano all’indomani di un altro report, diffuso da Bloomberg, secondo cui il team presidenziale avrebbe elaborato diversi scenari per intensificare la pressione economica su Mosca, nella speranza di incentivare l’avvio di trattative per la pace. Anche in questo caso, tuttavia, non sono stati forniti dettagli concreti sulle modalità e sull’eventuale tempistica delle misure.
Nonostante l’esclusione quasi totale dal mercato europeo a seguito dell’invasione dell’Ucraina, Gazprom ha recentemente comunicato risultati finanziari positivi. Secondo quanto annunciato il 30 aprile, l’azienda avrebbe chiuso il 2024 con un utile di 1.200 miliardi di rubli, dopo aver registrato nel 2023 una perdita record di 629 miliardi di rubli. Il dato evidenzia un recupero significativo, nonostante il contesto di isolamento economico e le difficoltà legate alle sanzioni precedenti.