Warner Bros. Discovery apre alla vendita dopo
Il colosso dell'intrattenimento ha annunciato di valutare "alternative strategiche" dopo aver ricevuto offerte non richieste. Tra i possibili acquirenti ci sarebbero Paramount, Comcast e Netflix.
Warner Bros. Discovery ha confermato di essere in vendita. Il consiglio di amministrazione della società che controlla HBO, CNN e gli studios di Warner Bros. ha annunciato martedì mattina di aver avviato una revisione delle "alternative strategiche per massimizzare il valore per gli azionisti". È la prima volta che l'azienda riconosce pubblicamente di prendere in considerazione una vendita.
Il gruppo ha dichiarato di aver ricevuto "interesse non richiesto" da "più parti". Questo annuncio potrebbe innescare una guerra di offerte per una delle aziende più iconiche di Hollywood, con conseguenze importanti per l'intera industria dell'intrattenimento.
Le opzioni sul tavolo includono diverse possibilità. Warner Bros. Discovery potrebbe procedere con la separazione già annunciata in precedenza, simile a quella tra NBCUniversal e Versant. Oppure potrebbe vendere l'intera società. Ci sono anche ipotesi di transazioni separate per le divisioni Warner Bros. e Discovery Global, o una struttura alternativa che permetterebbe una fusione di Warner Bros. con un'altra azienda e la separazione di Discovery Global agli attuari azionisti.
David Zaslav, presidente e amministratore delegato di Warner Bros. Discovery, ha spiegato in un comunicato che l'azienda sta "compiendo importanti progressi per posizionare il nostro business nel panorama mediatico in evoluzione". Zaslav ha aggiunto che dopo aver ricevuto interesse da più parti, la società ha avviato "una revisione completa delle alternative strategiche per identificare il percorso migliore per sbloccare il pieno valore dei nostri asset".
Le offerte già sul tavolo sono diverse. All'inizio di ottobre Bloomberg ha riferito che David Ellison, nuovo proprietario di Paramount, ha fatto un'offerta di 20 dollari per azione per Warner Bros. Discovery, che è stata respinta. Secondo quanto riportato da David Faber della CNBC martedì in diretta televisiva, anche Comcast e Netflix avrebbero fatto richieste informali. The Hollywood Reporter ha contattato entrambe le società per un commento.
Samuel A. Di Piazza Jr., presidente del consiglio di amministrazione di Warner Bros. Discovery, ha dichiarato che la decisione di avviare questa revisione "sottolinea l'impegno del consiglio a considerare tutte le opportunità per determinare il miglior valore per i nostri azionisti". Ha precisato che l'azienda continua a credere che la separazione pianificata creerà "valore significativo", ma ha ritenuto che ampliare la portata della revisione sia "nel miglior interesse degli azionisti".
Non c'è una scadenza per questa revisione. Nel frattempo Warner Bros. Discovery continua a lavorare alla separazione annunciata in precedenza, che manterrà gli studios cinematografici, HBO e HBO Max in un'unica entità guidata da Zaslav. I canali via cavo tradizionali (i canali Turner e Discovery) e il servizio di streaming Discovery+ andrebbero invece a formare una nuova società guidata da Gunnar Wiedenfels, attuale direttore finanziario di Warner Bros. Discovery.
L'eventuale vendita di Warner Bros. Discovery rappresenterebbe un cambiamento significativo nell'industria hollywoodiana. Ridurrebbe il numero di grandi aziende del settore e confermerebbe la tendenza inarrestabile verso il consolidamento. Qualsiasi operazione di questo tipo dovrebbe probabilmente ottenere l'approvazione dell'amministrazione Trump, il che potrebbe complicare il processo. L'acquisizione di Paramount da parte di Skydance è stata approvata dalle autorità federali dopo che CBS ha accettato di pagare al presidente Trump 16 milioni di dollari per chiudere una causa in cui Trump accusava il programma "60 Minutes" di aver danneggiato la sua campagna presidenziale.
Zaslav ha considerevoli incentivi finanziari per valutare una vendita. Quest'estate, dopo essersi consultato con il magnate dei media John Malone, ha firmato un nuovo contratto che gli garantisce milioni di dollari se l'azienda cambia proprietà. Per Zaslav, che ha costruito la sua carriera su una serie di fusioni sempre più grandi, vendere Warner Bros. Discovery rappresenterebbe un momento di svolta. Dopo aver trasformato Discovery da un piccolo insieme di canali televisivi in un colosso dell'intrattenimento, aggiungendo Scripps Networks e poi WarnerMedia, potrebbe essere costretto a rinunciare al suo status di protagonista a Hollywood.
Martedì mattina Warner Bros. Discovery ha anche annunciato un aumento dei prezzi per il suo servizio di streaming HBO Max. Un dollaro in più al mese per ogni abbonato che rappresenta valore aggiuntivo per un eventuale acquirente.