Vance: "Gli Stati Uniti non useranno la forza militare per acquisire la Groenlandia"
Il vicepresidente americano in visita alla base spaziale di Pituffik ribadisce l'interesse degli USA per il territorio artico, ma esclude interventi militari contro un altro Paese NATO.
Il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, ha dichiarato oggi che gli Stati Uniti non utilizzeranno la forza militare per acquisire la Groenlandia, nonostante il presidente Trump abbia ripetutamente espresso l'intenzione di ottenere il controllo del territorio artico attualmente sotto sovranità danese.
"Non crediamo che la forza militare sarà mai necessaria", ha affermato Vance durante una visita alla base spaziale di Pituffik, rispondendo a una domanda su eventuali piani militari per impossessarsi dell'isola.
"Quello che pensiamo accadrà è che i groenlandesi sceglieranno, attraverso l'autodeterminazione, di diventare indipendenti dalla Danimarca, e da lì avvieremo conversazioni con il popolo della Groenlandia."
JD Vance: "The president has said clearly he doesn't think that military force is going to be necessary, but he absolutely believes that Greenland is an important part of the security not just of the US but of the world and of course the people of Greenland too ... this has to… pic.twitter.com/buaHmqDExZ
— Aaron Rupar (@atrupar) March 28, 2025
Vance ha spostato l'attenzione sulla responsabilità della Danimarca per la sicurezza della Groenlandia, affermando che i danesi "non hanno fatto il loro lavoro nel mantenere sicura quest'isola."
incredible -- JD Vance rails against Denmark from Greenland -- "Our message to Denmark is very simple: You have not done a good job by the people in Greenland." pic.twitter.com/h6iJzmqnop
— Aaron Rupar (@atrupar) March 28, 2025
Ha inoltre suggerito che qualsiasi cambiamento nella sicurezza dell'isola avverrebbe sempre in consultazione con le autorità di Nuuk, la capitale groenlandese.
"Speriamo che scelgano di collaborare con gli Stati Uniti perché siamo l'unica nazione sulla Terra che rispetterà la loro sovranità e la loro sicurezza", ha aggiunto il vicepresidente, precisando che gli Stati Uniti non hanno neppure piani, al momento, per espandere la propria presenza militare sull'isola.
Durante la sua visita, Vance ha anche commentato le polemiche riguardo alla sua partecipazione a una chat di gruppo sull'app Signal, in cui alti funzionari avrebbero discusso informazioni sensibili su un pianificato attacco militare nello Yemen.
La chat includeva accidentalmente un giornalista, suscitando critiche per aver messo a rischio informazioni riservate e probabilmente classificate.
Il vicepresidente ha promesso un aggiornamento "a breve" sui risultati di un'indagine interna su questa vicenda, ma ha precisato che nessuno sarà licenziato per la partecipazione a questa chat.
Le dichiarazioni di Vance sono giunte dalla Pituffik Space Base, una base militare americana situata nella parte nord-occidentale della Groenlandia, cruciale per la difesa antimissile, l'allerta missilistica e la sorveglianza spaziale.
Poco prima delle dichiarazioni rilasciate ai giornalisti c’è stato un momento curioso, diventato in poco tempo virale sui social media.
Durante la visita di Vance la temperatura era di -19°C, e Vance ha espresso sorpresa per il freddo intenso quando si è unito ai membri della US Space Force per il pranzo, esclamando:
"Fa un freddo del cavolo qui. Nessuno me l'aveva detto."
U.S. Vice President JD Vance, arriving in Greenland: “It’s cold as shit here” pic.twitter.com/RDIVV9w6gk
— BNO News Live (@BNODesk) March 28, 2025
In precedenza, sempre nella giornata di oggi, il presidente Trump aveva ribadito dalla Casa Bianca l’interesse degli Stati Uniti per l’isola artica:
"Abbiamo bisogno della Groenlandia per la sicurezza internazionale. Dobbiamo prendere il controllo della Groenlandia. Non è questione di ‘possiamo farne a meno?’. No, non possiamo farne a meno".
Trump: "We need Greenland ... it's not a question of, 'Do you think we can do without it?" We can't." pic.twitter.com/HqOMHUINb5
— Aaron Rupar (@atrupar) March 28, 2025
Trump ha più volte parlato dell'acquisizione dell'isola da quando è tornato alla Casa Bianca, sostenendo che rafforzerebbe la sicurezza americana e contrasterebbe minacce come l'accesso della Russia all'Artico e i tentativi della Cina di stabilire una presenza nella regione.
La Groenlandia è un attualmente territorio autonomo all'interno del Regno di Danimarca, il cui governo ha criticato la visita di Vance e ha ripetutamente affermato che il territorio non è in vendita.
La vittoria elettorale del partito Demokraatit alle elezioni locali di marzo, un partito che sostiene un lungo percorso verso l'indipendenza, segnala che la popolazione della Groenlandia non intende separarsi dalla Danimarca nell'immediato futuro.
La visita di J.D. Vance a Pituffik è stata organizzata dopo che la Casa Bianca ha deciso di cancellare un tour dell'isola per la Second Lady Usha Vance, il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Mike Waltz e il Segretario all'Energia Chris Wright, a causa delle intense critiche da parte dei funzionari governativi di Nuuk e Copenaghen e di un apparente rifiuto da parte dei cittadini groenlandesi alla loro presenza.
Il Ministro degli Esteri danese Lars Løkke Rasmussen ha definito "positiva" la decisione degli Stati Uniti di annullare il tour, aggiungendo che non c'era invece alcun problema nell'avere funzionari governativi americani in visita alla base di Pituffik.