Van Hollen incontra a San Salvador Abrego Garcia, il residente legale del Maryland espulso erroneamente
Prima apparizione pubblica di Kilmar Abrego Garcia da marzo. Bukele ha dichiarato che rimarrà sotto custodia salvadoregna nonostante l'ordine della Corte Suprema americana di riportarlo a casa.

Il senatore statunitense Chris Van Hollen ha incontrato ieri a San Salvador Kilmar Armando Abrego Garcia, il residente legale del Maryland al centro di un caso di espulsione errata che ha riacceso lo scontro sull’immigrazione negli Stati Uniti.
L’incontro, avvenuto in un hotel della capitale salvadoregna, rappresenta il primo contatto diretto tra il politico democratico e Abrego Garcia dalla sua espulsione, avvenuta a marzo. Il caso è diventato un punto critico nello scontro tra l’Amministrazione Trump e il sistema giudiziario federale.
Van Hollen, senatore democratico del Maryland e membro della Commissione per le Relazioni Estere del Senato, ha condiviso una foto dell’incontro avvenuto poche ore dopo che le autorità salvadoregne gli avevano negato l’accesso alla prigione dove Abrego Garcia era inizialmente detenuto.
Le immagini diffuse dal suo ufficio mostrano i due seduti in un’area verde e tranquilla, in netto contrasto con le condizioni del carcere sovraffollato in cui è stato rinchiuso Abrego Garcia.
I said my main goal of this trip was to meet with Kilmar. Tonight I had that chance. I have called his wife, Jennifer, to pass along his message of love. I look forward to providing a full update upon my return. pic.twitter.com/U9y2gZpxCb
— Senator Chris Van Hollen (@ChrisVanHollen) April 18, 2025
Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha confermato pubblicamente che il cittadino rimarrà sotto la custodia del governo salvadoregno. In un intervento ironico sui social media, Bukele ha commentato che Abrego Garcia stava “sorseggiando margarita con il senatore nel paradiso tropicale di El Salvador”, alludendo al clima rilassato delle immagini condivise.
Now that he’s been confirmed healthy, he gets the honor of staying in El Salvador’s custody 🇺🇸🤝🏼🇸🇻 https://t.co/2xVt4SNOGn
— Nayib Bukele (@nayibbukele) April 18, 2025
Una fonte del New York Times ha però rivelato che i bicchieri presenti nelle foto sarebbero stati sistemati intenzionalmente da un assistente del presidente per creare un certo effetto scenografico.
L’Amministrazione Trump aveva ammesso in sede giudiziaria che l’espulsione di Abrego Garcia era stata un errore. La Corte Suprema ha ordinato al governo di “facilitare” il suo ritorno negli Stati Uniti, ma secondo un giudice federale non sono stati compiuti sforzi concreti in tal senso. Il magistrato ha criticato l’esecutivo per non aver fatto “nulla” per ottemperare alla decisione del tribunale.
Van Hollen ha dichiarato di aver voluto verificare personalmente le condizioni di salute e sicurezza di Abrego Garcia. “Il nostro scopo era verificare se Kilmar stesse bene. Nessuno ha avuto notizie sulle sue condizioni da quando è stato illegalmente prelevato dagli Stati Uniti”, ha spiegato il senatore. Dopo l’incontro, ha contattato la moglie dell’uomo per riferirle che stava bene e trasmetterle “il suo messaggio d’amore”.
Il caso di Kilmar Abrego Garcia è stato posto dai democratici al centro della critica verso l’approccio duro dell’Amministrazione Trump in materia di immigrazione. Secondo il senatore del Maryland, l’intera questione ruota attorno al diritto fondamentale a un giusto processo. “Il mio punto è sempre stato che lui richiede semplicemente un giusto processo”, ha affermato Van Hollen.
Il presidente Trump, interpellato alla Casa Bianca sul possibile ritorno negli Stati Uniti di Abrego Garcia, ha minimizzato la propria responsabilità nella vicenda:
“Non sono coinvolto. Dovrete parlare con il Dipartimento di Giustizia.”
La Casa Bianca ha giustificato la detenzione di Abrego Garcia in El Salvador come parte di un accordo con il governo salvadoregno. Secondo quanto dichiarato da Bukele, il paese riceverebbe 6 milioni di dollari dagli Stati Uniti in cambio della detenzione degli immigrati espulsi come Abrego Garcia.
L’iniziativa di Van Hollen è stata fortemente criticata dai repubblicani. Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, ha definito ieri in conferenza stampa la sua posizione “spaventosa”, accusando il senatore ed ha accusato i democratici di mancare di “buon senso o empatia per i loro stessi elettori”.
Alla critica si è unita Patty Morin, madre di una donna del Maryland uccisa nel 2023 da un immigrato salvadoregno, caso più volte citato dall’Amministrazione come giustificazione per le sue dure politiche sull’immigrazione.