Vaccinazioni infantili in calo negli Stati Uniti, rischio epidemie di morbillo

Un’analisi di NBC News con Stanford mostra che dal 2019 il 77% delle contee americane ha registrato un calo nelle vaccinazioni infantili. Crescono le esenzioni scolastiche e gran parte del Paese non raggiunge più la soglia di immunità di comunità contro il morbillo.

Vaccinazioni infantili in calo negli Stati Uniti, rischio epidemie di morbillo
Photo by CDC / Unsplash

Negli Stati Uniti le vaccinazioni infantili stanno diminuendo in modo sistematico e diffuso. Lo rivela un’inchiesta di NBC News condotta in collaborazione con la Stanford University, basata su un lavoro di sei mesi di raccolta e analisi dei dati provenienti da governi statali e archivi pubblici.

Secondo i risultati, dal 2019 il 77% delle contee e giurisdizioni americane ha registrato un calo nei tassi di copertura vaccinale tra i bambini. Le riduzioni variano da meno di un punto percentuale a oltre 40. Parallelamente, le esenzioni scolastiche sono aumentate in modo marcato: nel 53% delle contee i tassi di esenzione sono più che raddoppiati rispetto al primo anno di rilevazione.

Un dato particolarmente critico riguarda il vaccino trivalente MMR (morbillo, parotite, rosolia). Nel 68% delle contee statunitensi i tassi di immunizzazione sono scesi sotto il 95%, livello indicato dagli esperti come soglia minima necessaria per garantire l’immunità di comunità contro il morbillo. Questa malattia, considerata una delle più contagiose al mondo, era stata quasi eliminata negli Stati Uniti ma rischia ora di diffondersi nuovamente.

Il caso di St. Louis, in Missouri, illustra chiaramente la portata del problema. Durante l’anno scolastico 2010-2011, il 91,6% dei bambini iscritti al primo anno risultava in regola con tutte le vaccinazioni richieste dallo Stato. Nel 2024-2025 la percentuale è crollata al 75,9%. Le esenzioni, nello stesso periodo, sono passate dallo 0,3% al 3,4%. Ancora più evidente il calo del vaccino MMR: dal 90% del 2010 al 74% dello scorso anno scolastico.

Il confronto con altre aree colpite da focolai recenti conferma la gravità del dato. A Gaines County, in Texas, epicentro dell’epidemia di morbillo del 2025, la copertura vaccinale era al 77%. St. Louis, con un tasso più basso, è quindi considerata ad alto rischio per una nuova ondata del virus.

Il calo delle vaccinazioni non si distribuisce in modo uniforme. Nella contea di St. Louis, area più ricca e a maggioranza bianca, la copertura MMR è scesa dal 96% del 2010 al 91% attuale, un calo contenuto. Nella città di St. Louis, caratterizzata da redditi più bassi e maggiore diversità etnica, il crollo è stato molto più marcato.

A livello nazionale, secondo i Centers for Disease Control and Prevention, circa il 92% dei bambini riceve almeno alcune delle vaccinazioni raccomandate. Inoltre, un sondaggio di NBC News indica che il 78% degli adulti sostiene i vaccini in generale. Tuttavia, il calo della copertura completa e l’aumento delle esenzioni riducono l’efficacia della protezione collettiva.

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