Una giudice di Milwaukee è stata arrestata dall'FBI per aver ostacolato l'arresto di un immigrato irregolare
Il direttore dell'FBI Kash Patel ha annunciato l'arresto della giudice Hannah Dugan, accusata di aver deliberatamente indirizzato gli agenti federali su una falsa pista per permettere a un immigrato di evitare l'arresto.

La giudice della Corte Circuitaria della Contea di Milwaukee, Hannah Dugan, è stata arrestata oggi dall’FBI con l’accusa di aver ostacolato un’operazione di arresto condotta da agenti federali nei confronti di un immigrato irregolare. La notizia, inizialmente diffusa dal direttore dell’FBI Kash Patel attraverso un post su X poi cancellato, è stata successivamente confermata da fonti ufficiali.

Le accuse dell’FBI
Secondo quanto dichiarato da Patel nel suo post, l’FBI ritiene che la giudice Dugan abbia intenzionalmente deviato gli agenti federali, impedendo loro di eseguire un mandato d’arresto nei confronti di Eduardo Flores Ruiz.
“Riteniamo che la giudice Dugan abbia intenzionalmente indirizzato gli agenti federali lontano dal soggetto da arrestare nel suo tribunale, Eduardo Flores Ruiz, permettendo al soggetto – un immigrato irregolare – di evitare l’arresto”.
Flores Ruiz si trovava nella struttura giudiziaria per un’udienza programmata la settimana precedente. L’intervento della giudice, stando alle accuse, avrebbe permesso all’uomo di sottrarsi temporaneamente alla custodia.
L’arresto della giudice Dugan è stato poi confermato da Brady McCarron, portavoce del United States Marshals Service a Washington, D.C. McCarron ha dichiarato al Milwaukee Journal Sentinel che l’arresto è avvenuto intorno alle 8 del mattino presso il tribunale della Contea di Milwaukee. Dugan si trova ora in custodia federale.
Le prime notizie sull’indagine a carico della giudice erano emerse all’inizio della settimana, sempre secondo il Journal Sentinel. L’FBI stava esaminando la possibilità che Dugan avesse deliberatamente aiutato Flores Ruiz a evitare l’arresto, nonostante la sua presenza programmata in aula. La dinamica dei fatti è ancora oggetto di ricostruzione da parte degli investigatori federali.
Il ruolo dell’ICE nell’arresto
La presenza degli agenti dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE) nel tribunale era stata segnalata in una comunicazione interna firmata dal Presidente dei Giudici della Corte Circuitaria della Contea di Milwaukee, Carl Ashley.
In un’e-mail indirizzata agli altri giudici, Ashley aveva informato che il 18 aprile gli agenti dell’ICE si erano presentati nella sede giudiziaria con un mandato d’arresto. La nota, tuttavia, non faceva riferimento esplicito a Dugan né menzionava l’apertura di un’indagine da parte dell’FBI.
Nonostante l’arresto di Dugan sia stato confermato, al momento non sono noti ulteriori dettagli sulle circostanze esatte dell’intervento della giudice o sull’evoluzione delle indagini.
Resta da chiarire se vi siano state comunicazioni ufficiali tra l’ufficio della giudice e le autorità federali prima dell’esecuzione del mandato, così come eventuali disposizioni impartite durante l’udienza.
Il caso solleva, comunque, già seri e delicati interrogativi sul coordinamento tra le autorità giudiziarie locali e le agenzie federali, in particolare nel contesto delle politiche anti immigrazione della presidenza Trump.