Un ex consigliere spirituale di Trump è stato incriminato per abusi su minori

Robert Preston Morris, 63 anni, fondatore della Gateway Church nel sobborgo di Southlake a Dallas ed ex consigliere spirituale del Presidente Trump, è stato incriminato mercoledì in Oklahoma con l'accusa di abusi sessuali su minori risalenti agli anni '80.

Secondo l'atto d'accusa, Morris deve rispondere di cinque capi d'imputazione per atti osceni o indecenti nei confronti di una minore. Le autorità sostengono che gli abusi siano iniziati quando la vittima aveva 12 anni e siano proseguiti fino ai suoi 14 anni.

I procuratori affermano che i reati avrebbero avuto inizio nel dicembre 1982, quando Morris, all'epoca predicatore itinerante, fece visita alla famiglia della presunta vittima a Hominy, in Oklahoma.

Secondo la dichiarazione dell'Ufficio del Procuratore Generale dell'Oklahoma, le molestie sarebbero continuate per i quattro anni successivi.

L'avvocato di Morris, che si è dimesso dal ruolo di pastore principale della megachurch nel giugno dello scorso anno in seguito alle accuse di molestie su minori, ha rifiutato di rilasciare dichiarazioni ai media locali.

Morris ha fondato la Gateway Church nel 2000, un'istituzione religiosa che oggi conta circa 100.000 fedeli. La sua vicinanza a Donald Trump risale al 2016, quando l'allora candidato presidenziale repubblicano lo nominò membro del suo comitato consultivo evangelico e suo consigliere spirituale.

Nel 2020, l'ex pastore ha ospitato Trump presso la Gateway Church durante un evento a tavola rotonda.

Dopo l'emergere delle accuse lo scorso anno, un portavoce di Trump ha sottolineato al New York Times che il pastore non aveva alcun ruolo nella sua campagna per la rielezione.

"Non può esserci tolleranza per coloro che predano sessualmente i bambini", ha dichiarato in un comunicato il Procuratore Generale dell'Oklahoma, Gentner Drummond. "Questo caso è ancora più spregevole perché il presunto colpevole era un pastore che ha sfruttato la sua posizione."

Un portavoce della Gateway Church ha dichiarato in un comunicato stampa che l'istituzione è "a conoscenza delle azioni intraprese dalle autorità legali in Oklahoma e siamo grati per il lavoro del sistema giudiziario nel ritenere responsabili gli autori di abusi per le loro azioni."

La dichiarazione aggiungeva che la chiesa continua a pregare per l'accusatrice di Morris "e la sua famiglia, per i membri e il personale della Gateway Church, e per tutti coloro che sono stati colpiti da questa terribile situazione."