Ucraina ed Europa presentano a Washington il loro piano di pace: cessate il fuoco e scambio territoriale reciproco

Proposta congiunta di Kyiv e Paesi europei agli Stati Uniti: prima fermare le ostilità, poi valutare solo scambi territoriali simmetrici e garantire la sicurezza dell’Ucraina. Il 15 agosto previsto incontro Trump-Putin in Alaska.

Ucraina ed Europa presentano a Washington il loro piano di pace: cessate il fuoco e scambio territoriale reciproco

Rappresentanti di Paesi europei e dell’Ucraina hanno presentato alle autorità statunitensi il proprio piano congiunto per concludere la guerra russo-ucraina. Secondo il The Wall Street Journal, i punti chiave di questa proposta sono due: cessate il fuoco come primo passo e, solo in seguito, eventuali scambi di territori su base reciproca.

In caso di concessioni territoriali da parte di Kyiv, il piano prevede anche la fornitura di “rigide garanzie di sicurezza”, inclusa la possibile adesione alla NATO dell’Ucraina. L’iniziativa si colloca alla vigilia del vertice Trump-Putin, con l’obiettivo di orientare il quadro negoziale e ribadire il ruolo imprescindibile di Kyiv e dei partner europei.

Il confronto con Washington

Il progetto è stato esposto il 9 agosto nel Regno Unito ad alti funzionari statunitensi, tra cui il vicepresidente J. D. Vance, il Segretario di Stato Marco Rubio e gli inviati presidenziali Keith Kellogg e Steve Witkoff. Secondo il quotidiano, europei e ucraini intendono così fissare “linee rosse” nei negoziati con Mosca, in vista dell’incontro di Trump con Vladimir Putin in Alaska il 15 agosto.

I delegati dei Parsi europei hanno anche ribadito che il futuro dell’Ucraina deve essere deciso con Kyiv al tavolo dei negoziati e che un accordo Mosca-Washington senza l’Europa avrebbe scarso valore politico.

Le condizioni di Mosca

Putin, in precedenti contatti con Washington, avrebbe proposto un cessate il fuoco in cambio della cessione di un terzo della regione di Donetsk attualmente controllato da Kyiv, congelando la linea del fronte in altre aree, incluse Zaporizhzhia e Kherson.

Da parte sua, Zelensky ha già dichiarato che l’Ucraina non intende “regalare la propria terra”. Secondo fonti europee, un’eventuale cessione dell’intera regione di Donetsk alla Russia dovrebbe essere compensata dal ritiro russo completo dalle parti occupate di Zaporizhzhia e Kherson.

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