Trump vuole vietare transizione di genere per i minori

Il segretario alla Salute Kennedy annuncia nuove regole che taglierebbero i finanziamenti federali agli ospedali che offrono terapie ormonali e chirurgiche ai giovani transgender, rendendo le cure inaccessibili anche dove sono legali

Trump vuole vietare transizione di genere per i minori
Official White House Photo by Abe McNatt

Il segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr. ha annunciato giovedì una serie di misure che bloccherebbe di fatto l'accesso alle cure di transizione di genere per i minori in tutti gli Stati Uniti. Le nuove regole proposte dal Dipartimento della Salute taglierebbero i finanziamenti federali Medicare e Medicaid agli ospedali che offrono bloccanti della pubertà, terapie ormonali o interventi chirurgici ai giovani transgender.

"Questa non è medicina, è malpratica", ha dichiarato Kennedy durante la conferenza stampa in cui ha presentato le regole. "Le procedure che rifiutano il sesso rubano il futuro ai bambini". Secondo Kennedy, i cosiddetti trattamenti di affermazione del genere hanno "inflitto danni fisici e psicologici duraturi a giovani vulnerabili".

Le misure avrebbero un impatto devastante sul sistema sanitario americano. Praticamente ogni ospedale del paese dipende dai finanziamenti Medicare e Medicaid, che rappresentano circa il 45% della spesa ospedaliera totale secondo i dati dell'organizzazione KFF. Perdere questi fondi costringerebbe gli ospedali a una scelta impossibile: smettere di offrire cure ai giovani transgender o rinunciare a finanziamenti essenziali per tutti gli altri pazienti.

Attualmente circa 17 stati americani coprono tramite Medicaid le cure di transizione per i minori, mentre 27 stati le hanno già vietate o limitate. Le nuove regole federali renderebbero queste cure inaccessibili anche negli stati dove sono legali, a meno che gli stati non decidano di finanziarle interamente con fondi propri, cosa che il Dipartimento della Salute considera economicamente proibitiva.

Le organizzazioni mediche hanno condannato duramente l'annuncio. "Permettere al governo di decidere quali gruppi di pazienti meritano cure crea un precedente pericoloso, e i bambini e le famiglie ne subiranno le conseguenze", ha dichiarato la dottoressa Susan Kressly, presidente dell'Accademia Americana di Pediatria. Kressly ha sottolineato che "pazienti, famiglie e medici, non politici o funzionari governativi, dovrebbero essere quelli a prendere insieme decisioni su quale sia la cura migliore per loro".

Le principali associazioni mediche americane, tra cui l'Associazione Medica Americana, l'Associazione Psichiatrica Americana e l'Accademia Americana di Pediatria, sostengono che le cure di transizione rappresentano lo standard clinico appropriato per il trattamento di bambini e adolescenti transgender. La ricerca mostra che gli interventi chirurgici sono rari tra gli adolescenti, e le linee guida professionali non raccomandano la chirurgia per i bambini.

Kelley Robinson, presidente della Human Rights Campaign, ha avvertito che "queste regole mirano a tagliare completamente l'accesso alle cure medicamente necessarie per i bambini, indipendentemente da dove vivono in questo paese". Robinson ha però precisato che "queste regole sono proposte, non legge vincolante", suggerendo che ci sarà spazio per contestarle.

Le regole dovranno attraversare un lungo processo burocratico prima di diventare definitive, incluso un periodo di 60 giorni per i commenti pubblici. L'Unione Americana per le Libertà Civili ha già annunciato che contesterà le misure in tribunale. "Queste proposte gratuite sono attacchi crudeli e incostituzionali ai diritti dei giovani transgender e delle loro famiglie", ha dichiarato Chase Strangio, co-direttore del progetto per i diritti LGBT+ e HIV dell'ACLU.

Kennedy ha risposto alle critiche affermando che l'amministrazione è fiduciosa che il suo approccio supererà le sfide legali. "Se qualcuno ci fa causa, è il benvenuto", ha detto.

L'annuncio fa parte di una serie più ampia di azioni contro le persone transgender intraprese dal presidente Trump e dalla sua amministrazione. Il primo giorno in carica, Trump ha firmato un ordine esecutivo che riconosce solo due sessi immutabili, maschile e femminile. Ha anche firmato ordini che escludono gli atleti transgender dalle competizioni sportive femminili e tagliano la spesa federale per le cure legate alla transizione.

Giovedì la Food and Drug Administration ha inoltre inviato lettere di avvertimento a 12 produttori di binder per il seno, accusandoli di "marketing illegale" verso i bambini. I binder sono indumenti compressivi usati per rendere più piatto il petto e ridurre la disforia di genere.

Il direttore dell'Ufficio per i Diritti Civili del Dipartimento della Salute ha anche annunciato una proposta per escludere la disforia di genere dalla definizione di disabilità. La disforia di genere è una diagnosi medica formale che descrive il disagio provato quando l'espressione di genere di una persona non corrisponde al sesso assegnato alla nascita.

Hannah Edwards, direttrice esecutiva di Transforming Families, un'organizzazione di sostegno per famiglie di giovani transgender in Minnesota, ha descritto un clima di paura crescente. Edwards ha una figlia transgender di 15 anni e ha raccontato: "La conversazione che avviene costantemente nella mia famiglia è: qual è la nostra linea rossa oltre la quale dobbiamo fuggire dal paese?"

Le misure arrivano il giorno dopo che la Camera dei Rappresentanti ha approvato un disegno di legge che renderebbe illegale per i medici fornire cure di transizione ai minori, con pene fino a 10 anni di carcere. Il disegno di legge, sponsorizzato dalla deputata repubblicana Marjorie Taylor Greene, difficilmente passerà al Senato, dove servirebbero 60 voti.

Focus America non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.