Trump si stava per addormentare alla riunione di governo
Il presidente, 79 anni, è apparso più volte assopito mentre i membri del gabinetto lo elogiavano. Poche ore prima aveva pubblicato oltre 150 post sui social media fino a mezzanotte
Il presidente Donald Trump ha faticato a rimanere sveglio durante la riunione di gabinetto di martedì 2 dicembre alla Casa Bianca. Le immagini televisive mostrano il presidente che chiude ripetutamente gli occhi e inclina la testa mentre i suoi segretari parlano, in alcuni casi per diversi secondi consecutivi.
Un'analisi video condotta dal Washington Post ha rilevato che durante nove episodi separati gli occhi di Trump sono rimasti chiusi per periodi prolungati, per un totale cumulativo di quasi sei minuti nell'arco di 75 minuti. La riunione è durata complessivamente due ore e 17 minuti, durante i quali i membri del gabinetto si sono alternati nel descrivere il proprio lavoro e nel tessere le lodi del presidente.
L'episodio arriva dopo una notte insonne per Trump. Tra le 22 di lunedì sera e la mezzanotte, il presidente ha pubblicato o ricondiviso quasi 150 contenuti sul suo account Truth Social, spaziando da critiche ai democratici a video elogiativi su di lui e la first lady Melania Trump. Alle 5.30 del mattino di martedì era già tornato a pubblicare sulla piattaforma.
he's fighting it but Linda McMahon is putting Trump back to sleep pic.twitter.com/QPocUl32IC
— Aaron Rupar (@atrupar) December 2, 2025
I momenti più evidenti si sono verificati quando diversi membri del gabinetto hanno preso la parola. Mentre il segretario al Commercio Howard Lutnick parlava, Trump ha chiuso completamente gli occhi per diversi secondi prima di piegarsi in avanti per seguire le osservazioni. Durante l'intervento della segretaria all'Agricoltura Brooke Rollins, avvenuto circa 50 minuti dopo l'inizio della riunione, Trump ha lottato per tenere gli occhi aperti oscillando avanti e indietro sulla sedia. Più di un'ora e mezza dopo l'inizio, mentre parlava la segretaria all'Istruzione Linda McMahon, ha chiuso gli occhi per cinque secondi prima di inclinarsi all'indietro e guardare il soffitto.
Anche durante l'intervento del segretario di Stato Marco Rubio, seduto alla sua destra e ultimo a parlare, il presidente è apparso esausto. Rubio stava descrivendo quello che ha definito "l'anno più trasformativo nella politica estera americana dalla fine della Seconda guerra mondiale", toccando anche uno dei temi preferiti di Trump come gli sforzi per mediare la pace tra nazioni in conflitto. Eppure il presidente ha tenuto la testa piegata in avanti con gli occhi chiusi per gran parte dell'intervento.
Il segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr. ha cercato di attirare l'attenzione del presidente girandosi verso di lui e gesticolando durante il suo lungo rapporto. Ma gli occhi vitrei di Trump suggerivano che, anche se aperti, la sua attenzione fosse altrove. Il presidente si è rianimato quando la direttrice dell'Intelligence nazionale Tulsi Gabbard gli ha augurato buon Natale. "Buon Natale. Lo diciamo forte e chiaro", ha risposto Trump.
All'inizio della riunione, Trump aveva criticato la copertura mediatica che lo descriveva come affaticato, difendendo il suo stato di salute. "Vi farò sapere quando ci sarà qualcosa che non va. Prima o poi succederà", ha detto il presidente. "Succederà a tutti noi. Ma in questo momento penso di essere più acuto di 25 anni fa. Ma chi diavolo lo sa? Ho fatto il mio esame fisico. Ho preso tutti A, tutto". Trump, che ha 79 anni ed è la persona più anziana mai eletta alla presidenza, aveva pubblicato lunedì una lettera del suo medico sui risultati di "test di imaging avanzati" che lo descrivono in "eccellente salute generale complessiva".
La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha respinto l'idea che Trump non fosse coinvolto. In una dichiarazione ha affermato che il presidente "stava ascoltando attentamente e gestendo l'intera riunione maratona di tre ore". Ha poi citato la risposta finale di Trump durante la conferenza stampa, nella quale ha attaccato gli immigrati somali, definendola "un momento epico" che ha messo "il punto esclamativo sulla nona riunione di gabinetto del presidente Trump nel suo secondo mandato, tutte completamente aperte alla stampa".
Non è la prima volta che Trump appare assopito in pubblico. Durante un evento nello Studio Ovale il 6 novembre, meno di un mese fa, le palpebre del presidente si sono fatte pesanti e si sono chiuse per diversi secondi. Trump e i suoi collaboratori si sono infuriati per la copertura di quell'incontro, in particolare per un articolo del New York Times sul suo programma pubblico ridotto e sui segni di affaticamento.
Il presidente ha spesso paragonato le sue prestazioni a quelle del suo predecessore Joe Biden, deridendolo con il soprannome "Sleepy Joe". Durante un evento all'Inizio di novembre, dopo che erano circolate immagini che lo mostravano con gli occhi chiusi, Trump ha criticato Biden dicendo: "Lui dorme tutto il tempo, di giorno, di notte, in spiaggia". Poi ha aggiunto: "Io non sono uno che dorme".
Martedì pomeriggio, circa un'ora dopo la fine della riunione di gabinetto, Trump è apparso decisamente più vigile durante un annuncio sui nuovi "Trump accounts", conti di investimento fiscalmente agevolati per i bambini. A differenza della riunione dove era seduto e sembrava lottare contro il sonno, durante questo evento durato 40 minuti il presidente e gli altri funzionari erano in piedi. Il senatore Ted Cruz, presente all'annuncio, ha detto a un certo punto: "Non penso che Trump dorma affatto".