Trump rinvia per la terza volta la scadenza per la vendita di TikTok

Il presidente ha firmato un ordine esecutivo spostando la scadenza per la vendita al 17 settembre, mentre persino alcuni repubblicani del Senato esprimono disappunto per i continui rinvii del divieto dell'app.

Trump rinvia per la terza volta la scadenza per la vendita di TikTok

Il presidente Trump ha firmato ieri un ordine esecutivo per posticipare per la terza volta quest'anno la scadenza per la vendita di TikTok. La nuova deadline è stata fissata al 17 settembre, come annunciato dal presidente stesso su Truth Social.

I continui rinvii del divieto hanno iniziato a infastidire persino alcuni repubblicani del Senato, a più di un anno dall'approvazione di una legge bipartisan motivata da serie preoccupazioni per le minacce alla sicurezza nazionale poste dall'applicazione. In tutto questo tempo, ByteDance, la società madre cinese di TikTok, non è riuscita a vendere l'app a un acquirente statunitense come richiesto dalla legge.

Secondo quanto riportato da Reuters precedentemente quest'anno, un piano per scorporare le operazioni americane dell'app è stato sospeso dopo che gli Stati Uniti hanno imposto dazi elevati alla Cina. Trump ha utilizzato la prospettiva di un accordo come strumento per negoziare i dazi.

Le reazioni del Congresso

Un gruppo di deputati democratici della Camera ha scritto una lettera a Trump all'inizio di questo mese chiedendogli di smettere di estendere la scadenza. Anche alcuni repubblicani del Senato vorrebbero che il presidente smettesse di ostacolare il divieto di TikTok e molti repubblicani considerano ancora l'app una seria minaccia alla sicurezza nazionale.

"Non sono particolarmente entusiasta", ha dichiarato ai giornalisti il presidente della Commissione Forze Armate del Senato Roger Wicker (repubblicano del Mississippi) riguardo al rinvio:

"Non penso sia una buona idea".

Anche il senatore Josh Hawley (repubblicano del Missouri) ha espresso perplessità:

"Non è la mia cosa preferita. Va bene che cerchi di venderla, questo va bene, ma penso che a un certo punto dobbiamo far rispettare questa legge".

I precedenti rinvii

Trump aveva già firmato un ordine esecutivo a gennaio, poco dopo il suo secondo insediamento, estendendo lo stop al divieto dell'app di 75 giorni, a poche ore dal suo temporaneo oscuramento. Mentre durante il suo primo mandato Trump era favorevole al divieto di TikTok, ha ammorbidito la sua posizione man mano che l'app è diventata massicciamente popolare tra i giovani, inclusi i suoi sostenitori.

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