Trump respira: rimbalzo della popolarità dopo il tracollo (4 maggio)

Scavallati i primi 100 giorni di mandato, segnati da una grande incertezza, Trump supera il periodo nero e torna a chiudere una settimana in positivo, sebbene siano ancora parecchi i punti persi da recuperare.

Trump respira: rimbalzo della popolarità dopo il tracollo (4 maggio)

Come ogni domenica, facciamo un resoconto sulla approvazione del presidente Trump, con i cambiamenti occorsi nell’ultima settimana.

Dopo l’autentica esplosione di sondaggi nei giorni successivi alle festività pasquali, che era coincisa con un vero e proprio tracollo della popolarità di Trump giusto a ridosso dei primi 100 giorni di mandato, negli ultimi 6 giorni i nuovi sondaggi hanno dato respiro al tycoon, che ha ottenuto i numeri migliori da diverso tempo a questa parte.

Dopo diverse settimane con il segno “meno” e un periodo burrascoso sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista delle rilevazioni, assistiamo dunque a un modesto rimbalzo nell’approvazione dell’operato del presidente, che non consente comunque di recuperare tutto il terreno perso e di tornare ai numeri precedenti alla crisi.

Il net rating (la differenza tra tasso di approvazione e tasso di disapprovazione) rimane saldamente in territorio negativo sia per la media di RealClearPolitics, sia per quella del Silver Bulletin, sia per la nostra di Focus America.

Le tre medie hanno registrato una risalita del net rating fino a 2-3 punti rispetto ai minimi toccati a inizio settimana, recuperando però solo una parte dei 6-7 punti persi dal Liberation Day ad oggi.

Ad ogni modo, grazie a questo miglioramento, il gradimento di Trump torna ad essere leggermente superiore rispetto a quello del primo mandato, che rimane il punto più basso sempre.

Il confronto del gradimento di Trump nei primi giorni dei suoi due mandati (dati Focus America)

Facendo un paragone con il passato, grazie ai dati di Focus America, si nota come il dato di apprezzamento di Trump dopo 103 giorni di presidenza (-5,9 secondo la nostra media) sia di gran lunga il più basso tra tutti i presidenti USA dal secondo dopoguerra in avanti nello stesso periodo, ad esclusione appunto del suo primo mandato (in cui era a -8,5).

Joe Biden, in questo preciso giorno, si attestava a +16,3. Sul nostro sito trovate i grafici con il confronto con tutti i primi mandati degli altri presidenti, con una frequenza di aggiornamento pari a 8 volte al giorno.

Il tasso di approvazione oscilla intorno al 44%-45%, mentre il tasso di disapprovazione si aggira tra il 51% e il 52%.

Il miglior sondaggio di questa settimana per Trump è senza dubbio quello di Emerson College, uno degli istituti più quotati nel panorama statistico americano. L’istituto segnala un net rating neutro, solo in lieve peggioramento rispetto a marzo. Inoltre, Emerson segnala come il 93% degli elettori del 2024 di Kamala Harris rivoterebbero Harris, così come il 94% degli elettori di Trump rivoterebbe Trump, dando a quest’ultimo un vantaggio di 1 punto. Segno che il supporto del presidente, al di là dei numeri sull’approvazione del suo operato, rimane piuttosto solido e in una situazione così polarizzata sono in pochi ad essersi pentiti del proprio voto.

Sondaggio Emerson College

Vedremo solo nelle prossime settimane l’evoluzione di questa situazione, per comprendere se Trump riuscirà effettivamente a rialzarsi dopo la bagarre dell’ultimo periodo, o se i numeri attuali torneranno verso un trend negativo.

Di seguito pubblichiamo una selezione delle rilevazioni dei migliori istituti rilasciate nel corso dell’ultima settimana. Di fianco alla casa sondaggistica scriviamo due numeri percentuali: il primo è il tasso di approvazione, il secondo quello di disapprovazione.

Ricordiamo che, stante la chiusura del sito FiveThirtyEight, abbiamo deciso di utilizzare i numeri del Silver Bulletin, il nuovo sito di Nate Silver, fondatore di 538.

Legenda

(A) indica un sondaggio effettuato su tutti gli adulti americani, (RV) un sondaggio tra i soli elettori registrati al voto (i soli che possono votare), (LV) tra coloro che probabilmente voteranno. In caso di più sondaggi dello stesso istituto, si privilegiano i campioni migliori secondo questo ordine: LV, RV e A.

Morning Consult (RV): 45%-53%
Ipsos-Reuters (A): 42%-53%
RMG Research (RV): 49%-48%
YouGov-The Economist (RV): 43%-54%
Emerson College (RV): 45%-45%
Trafalgar Group/InsiderAdvantage (LV): 46%-44%
NewsNation-Decision Desk HQ (RV): 44%-56%
J.L. Partners/DailyMail.com (RV): 45%-55%
Marist College-NPR/PBS News (RV): 43%-53%
Global Strategy Group/GBAO-Navigator Research (RV): 44%-54%
The Bullfinch Group (RV): 46%-51%

Il sito Silver Bulletin (che fa una propria media aggiustata di tutti i sondaggi, dandone un peso maggiore o minore in base al bias storico e al rating delle firme che li svolgono) segna una media generale di 44,2% (+0,1) - 51,8% (-1,4). In totale un net approval di -7,6 (+1,5).

Il sito RealClearPolitics, invece, che fa una selezione solo di alcuni sondaggi in base all'affidabilità di chi li esegue, segnala una media totale migliore: 45,2% (-0,1) - 51,7% (-0,7). In totale un rating di -6,5 (+0,6).

La media calcolata da noi di Focus America, invece, è di 44,9% (+0.5) - 50,8% (-2,1), con in totale un rating di -5,9 (+2,6). La metodologia utilizzata è specificata direttamente nella pagina dedicata ai sondaggi sulla popolarità di Trump del nostro sito.

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