Trump reintroduce la valutazione fisica nelle scuole pubbliche

Con un ordine esecutivo, il presidente Trump ripristina la storica valutazione fisica scolastica abolita nel 2013, affidandone la gestione a Robert F. Kennedy Jr. per contrastare obesità, inattività e cattive abitudini alimentari

Trump reintroduce la valutazione fisica nelle scuole pubbliche
Immagine generata con l'intelligenza artificiale

Il presidente Donald Trump ha firmato giovedì un ordine esecutivo che ripristina il Presidential Fitness Test, lo storico programma di valutazione fisica scolastica attivo dal 1956 fino al 2013. La decisione segna un ritorno a un modello centrato sulla prestazione atletica e punta a a contrastare il deterioramento della salute fisica tra i giovani statunitensi.

La responsabilità dell’attuazione ricade sul segretario alla Salute e ai Servizi umani, Robert F. Kennedy Jr., che già a febbraio aveva denunciato, nel rapporto “Make America Healthy Again”, il ruolo dei comportamenti sedentari nell’aumento dell’obesità infantile. Secondo quanto riferito da un funzionario della Casa Bianca alla NBC News, l’obiettivo del presidente è affrontare la crisi sanitaria legata a obesità, malattie croniche, inattività e cattiva alimentazione, ritenute a “livelli di crisi”.

“Il presidente Trump vuole che ogni giovane americano abbia l’opportunità di promuovere uno stile di vita sano e attivo — creando una cultura della forza e dell’eccellenza per gli anni a venire”, ha dichiarato la portavoce Karoline Leavitt in una nota ufficiale.

Introdotto sotto l’amministrazione Eisenhower, il Presidential Fitness Test ha attraversato varie fasi, ma ha sempre previsto esercizi fisici standardizzati come flessioni, trazioni alla sbarra, addominali, corsa e piegamenti per toccare le dita dei piedi da seduti. A partire dagli anni ’60, gli studenti con i punteggi più alti ricevevano un riconoscimento ufficiale: il Presidential Physical Fitness Award.

L’amministrazione Obama aveva abolito il test dopo l’anno scolastico 2012-2013, rimpiazzandolo con il Presidential Youth Fitness Program. Questo nuovo approccio si focalizzava sulla salute individuale, piuttosto che sulla competizione atletica tra pari.

Con il nuovo ordine esecutivo, Trump assegna al President’s Council on Sports, Fitness, and Nutrition — presieduto dal golfista professionista Bryson DeChambeau — il compito di sviluppare i criteri per un rinnovato Presidential Fitness Award e di creare programmi scolastici che incentivino l’eccellenza nell’educazione fisica. Il consiglio dovrà inoltre collaborare con atleti e organizzazioni sportive per promuovere l’iniziativa.

Durante la cerimonia della firma, a fianco del presidente c’erano vari sportivi professionisti, tra cui lo stesso DeChambeau, il kicker dei Kansas City Chiefs Harrison Butker, il membro della Hall of Fame del football Lawrence Taylor e la golfista svedese Annika Sörenstam.

Robert F. Kennedy Jr. ha espresso entusiasmo per l’iniziativa, ricordando che da ragazzo il Presidential Fitness Award era “un grande motivo di orgoglio”. “Dobbiamo riportare quello spirito di competizione e quell’impegno verso la nutrizione e la forma fisica”, ha dichiarato.

Secondo Trump, il consiglio avrà un ruolo centrale nel definire le nuove politiche e nel “preservare la tradizione atletica americana per molte generazioni a venire”. Ha inoltre affermato che “negli anni a venire avremo la possibilità di mostrare la nostra dominanza atletica sul palcoscenico mondiale”.

Con questa mossa, l’amministrazione Trump segna un ulteriore ritorno a simboli e programmi del passato, ponendo enfasi su performance fisica, spirito competitivo e collaborazione con figure sportive di alto profilo.

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