Trump pubblica un video deepfake contro i leader Dem

Il presidente Donald Trump ha pubblicato lunedì sera un video deepfake volgare generato dall'intelligenza artificiale sul suo social network Truth Social. Il video prende di mira i due principali leader democratici del Congresso, il senatore Chuck Schumer e il deputato Hakeem Jeffries, poche ore dopo averli ricevuti per un incontro nello Studio Ovale della Casa Bianca.

Il video mostra Schumer e Jeffries come se stessero parlando ai giornalisti dopo l'incontro, ma l'audio è completamente falso. Nel video manipolato, Schumer dice che i democratici "non hanno più elettori, a causa delle nostre stronzate woke e trans" e che "se diamo assistenza sanitaria a tutti questi immigrati illegali, potremmo riuscire a portarli dalla nostra parte così possono votare per noi".

Il video è legato a uno dei punti di scontro che potrebbero portare al blocco del governo federale. Il presidente della Camera Mike Johnson e altri leader repubblicani sostengono che una delle richieste democratiche sia quella di cancellare alcune disposizioni sanitarie contenute nella recente legge approvata dai repubblicani. Tra queste disposizioni ci sono norme che escludono i non cittadini dai benefici pubblici.

Nel video, Jeffries appare con indosso un sombrero mentre in sottofondo suona musica mariachi. L'incontro di lunedì è stato il primo in assoluto tra Trump e il leader democratico della Camera.

Jeffries ha risposto su X scrivendo: "Il bigottismo non ti porterà da nessuna parte. Cancella i tagli. Abbassa i costi. Salva la sanità. NON ci tireremo indietro". Successivamente ha pubblicato una foto di Trump insieme a Jeffrey Epstein, il finanziere morto condannato per reati sessuali.

Anche Schumer ha replicato: "Se pensi che il tuo shutdown sia uno scherzo, questo dimostra solo quello che sappiamo tutti: non sai negoziare. Sai solo fare i capricci".

Un alto funzionario del Partito Repubblicano, che ha preferito rimanere anonimo parlando con Politico, ha commentato dopo aver visto il video: "Potrebbe superare l'ultimo shutdown". Il riferimento è al blocco del governo del 2018-2019 sotto Trump, che durò 35 giorni stabilendo un record.

La pubblicazione del video rende ancora più probabile quello che già sembrava molto vicino: un nuovo blocco delle attività del governo federale. Le trattative per evitare lo shutdown erano già difficili, ma l'episodio di lunedì sera rischia di compromettere definitivamente il clima tra la Casa Bianca e i democratici del Congresso.