Trump pronto a firmare l'ordine esecutivo per abolire il Dipartimento dell'Istruzione

La Segretaria all'Istruzione Linda McMahon verrà incaricata di "facilitare la chiusura" dell'agenzia federale.

Trump pronto a firmare l'ordine esecutivo per abolire il Dipartimento dell'Istruzione

Il presidente Donald Trump si appresta a firmare un ordine esecutivo per abolire il Dipartimento dell'Istruzione.

Una bozza dell'ordine, resa nota dai media americani, incarica la Segretaria all'Istruzione Linda McMahon di "adottare tutte le misure necessarie per facilitare la chiusura del Dipartimento dell'Istruzione" nella "misura appropriata e consentita dalla legge".

L'iniziativa era in preparazione fin dall'inizio della transizione presidenziale di Trump.

Nel testo dell'ordine si legge che "l'esperimento di controllare l'istruzione americana attraverso programmi e fondi federali - e i burocrati non responsabili che questi programmi e fondi sostengono - non ha funzionato con i nostri bambini, i nostri insegnanti e le nostre famiglie".

La Segretaria McMahon, in una email inviata allo staff lunedì sera poco dopo la sua conferma da parte del Senato, ha anticipato i prossimi passi, dichiarando che intende "restituire l'istruzione agli Stati".

Ha aggiunto che Trump e gli elettori americani le hanno "assegnato il compito di eliminare la burocrazia presente qui al Dipartimento dell'Istruzione - una monumentale missione finale - in modo rapido e responsabile".

Gli esperti legali, tuttavia, sottolineano che lo smantellamento finale del Dipartimento richiederebbe una legge da approvare con una maggioranza di 60 voti in Senato, ovvero con i voti anche di alcuni senatori democratici.

I principali programmi amministrati dal dipartimento - inclusi i fondi per studenti con disabilità e i prestiti studenteschi - sono codificati in legge e hanno importanti conseguenze politiche.

Durante la sua audizione di conferma, McMahon ha dichiarato che Trump non intende tagliare i programmi federali ma renderli più efficienti, ed ha ammesso che la soppressione del Dipartimento richiederebbe l'approvazione del Congresso.

L'Amministrazione Trump ha già intrapreso una serie di misure per indebolire l'agenzia: ha licenziato dipendenti in periodo di prova e offerto buonuscite ad altri, ha sospeso parte del lavoro di applicazione dei diritti civili e cancellato numerose sovvenzioni e contratti relativi alla ricerca e alla qualità degli insegnanti.

Il Project 2025 della Heritage Foundation, un progetto conservatore per un'amministrazione repubblicana, aveva già delineato una dettagliata tabella di marcia per la chiusura dell'agenzia, che include il trasferimento dell'Ufficio per i Diritti Civili del Dipartimento dell'Istruzione nel Dipartimento di Giustizia e del portafoglio di prestiti studenteschi nel Dipartimento del Tesoro.

Il Dipartimento dell'Istruzione, istituito nel 1979 dal presidente Jimmy Carter e dal Congresso, è stato a lungo nel mirino dei conservatori.

L'ostilità ha raggiunto livelli particolarmente alti durante l'Amministrazione Biden, per questioni come il condono dei prestiti studenteschi e l'ampliamento delle norme antidiscriminazione per gli studenti transgender.

Con circa 4.500 dipendenti registrati lo scorso anno, il dipartimento è l'agenzia più piccola a livello governativo.

I sondaggi mostrano che la maggior parte degli americani resta scettica riguardo all'eliminazione del Dipartimento, e che i democratici si oppongono fortemente a questa idea.

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