Trump pianifica parata militare per il suo 79° compleanno a Washington

L’evento coinciderà con il compleanno del presidente e il 250° anniversario dell’esercito. Previste circa quattro miglia di percorso dal Pentagono alla Casa Bianca. Ancora nessun dettaglio ufficiale dal Pentagono.

Trump pianifica parata militare per il suo 79° compleanno a Washington

L’amministrazione Trump sta pianificando una parata militare a Washington D.C. per il prossimo 14 giugno, in una data che segna il 79° compleanno del presidente e, al contempo, il 250° anniversario dell’Esercito degli Stati Uniti. A confermare la notizia è stato un alto funzionario dell’amministrazione, secondo quanto riportato dalla rete NewsNation, affiliata di The Hill.

L’iniziativa prevede un percorso di quasi quattro miglia che partirà dal Pentagono, situato ad Arlington, in Virginia, per terminare nei pressi della Casa Bianca. I dettagli logistici dell’evento non sono ancora stati ufficialmente divulgati dal Pentagono, anche se l’organizzazione potrebbe essere affidata al comando dell’Esercito, lo stesso che gestisce le cerimonie di insediamento presidenziale e i funerali di Stato.

Non si tratta del primo tentativo da parte del presidente di organizzare una manifestazione di questo tipo. Già nel 2018, durante il suo primo mandato, Trump aveva ordinato al Pentagono di pianificare una parata ispirata alle celebrazioni francesi del giorno della Bastiglia, a cui aveva assistito durante una visita a Parigi. “Dovremo cercare di fare meglio”, avrebbe detto in quell’occasione al presidente francese Emmanuel Macron.

La parata prevista per il novembre 2018 fu però cancellata, dopo che il Dipartimento della Difesa stimò un costo di circa 92 milioni di dollari e mostrò ritardi nella pianificazione, attribuiti a priorità più urgenti. L’iniziativa fu anche oggetto di critiche sia da parte dell’opinione pubblica che all’interno dello stesso governo. Il senatore democratico Dick Durbin la definì “uno spreco di denaro fantastico per divertire il presidente”. Anche tra i repubblicani non mancarono le riserve: il senatore Lindsey Graham mise in guardia contro il rischio di un’esibizione di forza “in stile sovietico”.

A sollevare ulteriori perplessità, in quell’occasione, furono anche i possibili danni alle infrastrutture urbane: i funzionari di Washington espressero preoccupazione per gli effetti che i mezzi pesanti, come i carri armati, avrebbero potuto avere sulle strade della città. Inoltre, furono stimati costi milionari per la sicurezza pubblica, ricadenti sul bilancio locale.

Per l’evento del 2025, nonostante la mancanza di un piano ufficiale dettagliato, è stato ipotizzato che il Dipartimento della Difesa possa attingere dal proprio budget per l’addestramento per coprire i costi legati ai sorvoli aerei e all’impiego di veicoli militari provenienti da basi vicine. Tuttavia, restano da finanziare altre spese operative come gli stipendi per i servizi segreti e la polizia, il noleggio di tribune e l’allestimento di barriere lungo il percorso.

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