Trump ordina il taglio delle sovvenzioni federali alla California
Le agenzie federali hanno ricevuto l’ordine di identificare i fondi sospendibili. A rischio l’intero sistema della ricerca universitaria nello stato più popoloso degli Stati Uniti.
L’amministrazione Trump si prepara a cancellare una vasta gamma di finanziamenti federali destinati alla California. La notizia è stata confermata da diversi media, secondo cui le agenzie federali hanno ricevuto indicazioni esplicite di individuare le sovvenzioni che possono essere sospese.
Una delle fonti, a conoscenza diretta della questione, ha rivelato che almeno un comitato del Congresso è stato informato da un whistleblower che tutte le sovvenzioni per la ricerca destinate alla California saranno cancellate. Contattata dalla CNN, la Casa Bianca non ha ancora fornito commenti ufficiali.
Il presidente Donald Trump ha a lungo preso di mira la California, guidata dai democratici, trasformandola in un obiettivo strategico delle sue politiche. Solo il mese scorso aveva minacciato la sospensione dei finanziamenti federali a causa della partecipazione di un’atleta transgender a un evento sportivo nello stato, evidenziando come i fondi federali vengano utilizzati come strumento per rafforzare l’agenda politica della presidenza.
In precedenza, l’amministrazione aveva già tagliato 126,4 milioni di dollari destinati a progetti di prevenzione delle alluvioni. Inoltre, Trump ha più volte criticato la gestione degli incendi che hanno colpito la California all’inizio dell’anno, aggravando le tensioni con il governatore Gavin Newsom. La faida tra il presidente e il governatore va avanti da anni e ha assunto caratteri pubblici sempre più evidenti.
Uno dei settori che rischia di subire l’impatto più pesante della nuova mossa dell’amministrazione è quello dell’istruzione superiore. Il deputato repubblicano californiano Darrell Issa ha dichiarato alla CNN di non essere stato informato in anticipo dei tagli in arrivo, ma ha riferito di aver incontrato negli ultimi giorni numerosi rappresentanti del mondo universitario preoccupati per il destino dei loro finanziamenti.
“Io li ho visti passare praticamente tutti qui negli ultimi due giorni”, ha affermato Issa, riferendosi a rappresentanti di università e organizzazioni di ricerca. Il deputato ha spiegato di aver invitato i suoi interlocutori a presentare richieste dettagliate: “Sosterremo ciò che è essenziale, ma li ho rimandati indietro dicendo di venire da me con i dettagli specifici. Venite da me con la sovvenzione e la giustificazione, e la sosterrò. Ma non sosterrò l’assenza di tagli; non potete semplicemente ricevere più soldi ogni anno. È così che siamo finiti in questo problema.”
L’iniziativa dell’amministrazione rappresenta un’ulteriore escalation nella tensione istituzionale tra il governo federale e lo stato della California. Le conseguenze potrebbero rivelarsi particolarmente gravi per il sistema universitario e di ricerca californiano, uno dei più sviluppati al mondo e motore centrale dell’innovazione scientifica e tecnologica statunitense.
Secondo quanto trapelato, il piano prevede una revisione approfondita di tutte le linee di finanziamento federale indirizzate alla California, con l’obiettivo di revocare le sovvenzioni ritenute non indispensabili. Non è ancora chiaro quali agenzie o programmi saranno toccati per primi, né quale sarà l’entità complessiva dei tagli. Tuttavia, l’impatto atteso si preannuncia ampio e potenzialmente duraturo.
Se confermata, la sospensione delle sovvenzioni alla ricerca potrebbe compromettere il funzionamento di numerosi centri accademici e istituzioni scientifiche, incidendo su progetti in corso e sulla possibilità di avviare nuove iniziative. Data la centralità della California nel panorama della ricerca statunitense, la decisione dell’amministrazione potrebbe avere effetti anche a livello nazionale.