Trump non esclude un terzo mandato anche se la Costituzione glielo vieta
Il presidente ha detto ai giornalisti che gli piacerebbe ma non ha davvero pensato alla possibilità e ha elogiato un possibile ticket Vance-Rubio nel 2028. Il 22esimo Emendamento però impedisce a chiunque di essere eletto presidente più di due volte
Il presidente Donald Trump ha rifiutato oggi per l’ennesima volta di escludere categoricamente un suo terzo mandato presidenziale, nonostante la presenza di un divieto costituzionale esplicito.
Interrogato dai giornalisti a bordo dell’Air Force One sui recenti commenti di Steve Bannon – ex consigliere di Trump e conduttore di un podcast vicino al movimento MAGA – che in un’intervista all’Economist aveva suggerito l’esistenza di “un piano” per permettere a Trump di restare in carica, il presidente ha risposto: “Non ci ho davvero pensato”. Le dichiarazioni di Bannon avevano sollevato interrogativi sulla possibilità di aggirare i limiti costituzionali.
Trump ha però poi subito affermato di avere “i migliori numeri nei sondaggi” di sempre, sebbene i principali rilevamenti suggeriscano il contrario. Ha inoltre ipotizzato un possibile ticket formato dal vicepresidente JD Vance e dal segretario di Stato Marco Rubio, sostenendo che insieme sarebbero “inarrestabili”. Ma quando gli è stato chiesto esplicitamente se escludesse un terzo mandato, ha risposto: “Mi piacerebbe davvero farlo. Non lo sto escludendo? Dovrete dirmelo voi”.
Speaking with reporters on board Air Force One en route to Japan on Monday, President Trump again refused to rule out a bid for a third presidential term, despite the 22nd Amendment limiting presidents to being elected twice.
— ABC News (@ABC) October 27, 2025
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La realtà costituzionale è tuttavia molto chiara e non lascia spazio alle interpretazioni. Il 22° Emendamento della Costituzione americana stabilisce infatti che “nessuna persona può essere eletta alla carica di presidente più di due volte”. Trump è già stato eletto due volte e quindi non potrebbe candidarsi nuovamente. Modificare la Costituzione sarebbe un processo estremamente lungo, difficile ed improbabile.
Non è però la prima volta che Trump parla di un suo possibile terzo mandato. In una conversazione con NBC News aveva per esempio accennato a “metodi” attraverso i quali potrebbe servire un altro mandato, come ad esempio candidare Vance alla presidenza con lui in ticket per la vicepresidenza, per poi farsi ripassare il testimone come presidente dopo le dimissioni di Vance.
Oggi il presidente ha dichiarato ai giornalisti che, pur ritenendo che questo metodo gli sarebbe “permesso”, lo ha escluso affermando che non sarebbe giusto.
“Sarebbe permesso farlo. Si potrebbe fare, ma io non vorrei – non lo farei. Penso sia troppo furbo. Sì, lo escluderei. Penso che alla gente non piacerebbe. È troppo furbo. Non è – non sarebbe giusto.”
Q: One theory on how you might try to serve a 3rd term is that you could run at the vice president
— Aaron Rupar (@atrupar) October 27, 2025
TRUMP: Yeah, I'd be allowed to do that. But I would rule that out because it's too cute. pic.twitter.com/0A08yb5MO1
Ma anche questa strada presenta chiari ostacoli costituzionali: il 12° Emendamento della Costituzione americana stabilisce infatti che “nessuna persona costituzionalmente ineleggibile alla carica di presidente può essere eleggibile a quella di vicepresidente degli Stati Uniti”. Dopo due mandati presidenziali, Trump non potrebbe quindi nemmeno ricoprire la carica di vicepresidente.